Un significativo passo verso la fusione nucleare
Ultima ora: in Inghilterra il reattore Jet ha generato un’energia pari a 59 megajoule per cinque secondi. La fusione nucleare dunque sembra poter diventare una realtà, ma le parole del capo laboratorio Joe Milnes, a qualcuno possono anche far rizzare la pelle: “con i nostri macchinari possiamo creare una micro stella”
Dunque, la fame di megawatt che sembrava essere la pandemia energetica dell’umanità sembra poter concretizzare il miraggio di quel procedimento in cui i nuclei di due o più atomi si uniscono per formare il nucleo di un nuovo elemento, procedimento che avviene nel cuore delle stelle, in grado di restituire energia illimitata e pulita.
L’esperimento avvenuto nei laboratori del Jet (Joint European Tours) di Oxford, di per sé non ha liberato una quantità immensa di energia, ma è un trampolino di ottimismo in direzione di nuovi e più ambiziosi esperimenti da parte dei ricercatori di fisica nucleare. All’interno dei laboratori infatti, gli scienziati sono stati in grado di realizzare una stella in miniatura, facendola durare 5 secondi, ottenendo quella che era stata considerata comunque, una considerevole risposta energetica.
Il responsabile del laboratorio ha aggiunto: “tutto questo ci porta in un campo totalmente nuovo”. Dunque la fantascienza sembra possa trasformarsi in realtà e a questo punto, siano concesse due speranze. La prima è che in questo caso gli scienziati abbiano veramente messo a punto la Panacea energetica senza controindicazioni. La seconda è che non si spalanchi un’era nucleare di nuova generazione da chissà quali risvolti ancora sconosciuti, poiché se è vero che nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, allora è ancora presto per dire in cosa. Dunque quel che sarà lo scopriremo con l’andar del tempo, sperando che sia davvero un grande passo per l’umanità questo progressivo avvicinarsi al Big Bang… o all'operato di Dio.
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Articolo pubblicato il 10/02/2022