Tornano le Giornate di Primavera del FAI

Sabato 26 e domenica 27 marzo 2022 porte aperte alla cultura

Le Giornate FAI di Primavera, importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, nel 2022 festeggiano la trentesima edizione e tornano nella loro tradizionale collocazione temporale – il primo fine settimana di primavera – dopo gli slittamenti degli ultimi due anni dovuti all’emergenza sanitaria.

Saranno aperti 700 beni (di cui 94 in Piemonte) in 400 località.

Informazioni e prenotazioni saranno disponibili sul sito del Fondo Ambiente Italiano (www.fondoambiente.it); inoltre, dal pomeriggio di giovedì 17 marzo 2022, sul sito dedicato www.giornatefai.it è consultabile l’elenco di tutte le aperture previste sabato 26 e domenica 27 marzo.

Per molti luoghi, soprattutto nelle grandi città, si consiglia di prenotare la visita sul sito dedicato, scegliendo il giorno e l’orario preferiti tra quelli disponibili e versando un contributo volontario in favore del FAI, a partire da 3 euro. I visitatori troveranno a loro disposizione oltre 5.500 volontari di 360 Delegazioni e Gruppi Fai, insieme a 4 mila “apprendisti ciceroni”, ovvero studenti che accompagneranno i percorsi di visita.

Le visite si svolgeranno nel rispetto delle normative anti COVID-19, l'accesso sarà possibile solo alle persone in possesso della Certificazione Verde Rafforzata COVID-19 (Super Green Pass).

Le Giornate di Primavera chiudono la Settimana Rai di sensibilizzazione dedicata ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 21 al 27 marzo, come ormai da oltre dieci anni, la Rai sarà in prima linea, al fianco del FAI, con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso Rai Play per creare un racconto corale che metta al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio artistico e paesaggistico. Come dichiara la Presidente Rai Marinella Soldi: ''Il patrimonio culturale italiano, con la sua straordinaria varietà, ci insegna che la bellezza nasce anche dal dialogo e dalla contaminazione”.

In sintesi, ecco i beni visitabili a Torino.

Politecnico

Corso Duca degli Abruzzi 24

Sabato e domenica Orario 10 –18 (ultimo ingresso: 17,00)

Visite a cura dei Volontari FAI di Torino

L’apertura straordinaria del Politecnico si compone di due itinerari di visita, ciascuno dei quali richiede una specifica prenotazione. La prima parte della visita, comune a entrambi i percorsi, fornirà una visione di insieme dell’Ateneo e una narrazione dei processi storici, edilizi ed architettonici che hanno portato alla costruzione della Sede centrale. La seconda parte si differenzierà nei due percorsi tra loro alternativi: il percorso “Laboratorio IAM@PoliTo - STAMPA 3D” ed il percorso “Laboratorio VR@PoliTo - Realtà Virtuale”. La visita terminerà per entrambi i percorsi con un approfondimento sul "MOVINGLAB": laboratorio mobile per studiare i cambiamenti climatici.

Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo - Ex Convento e Chiesa di Santa Croce

Via Accademia Albertina 13

Sabato e domenica Orario 10–18 (ultimo ingresso: 16,40)

Visite a cura dei Volontari FAI di Torino e degli Apprendisti Ciceroni Liceo Classico Statale "Massimo D'Azeglio" di Torino

L’edificio attualmente ospita il Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo; durante la visita verranno illustrate le molteplici attività di questo Dipartimento. All’interno dell’ex Convento saranno svelati ambienti straordinari e sconosciuti, come l’ampio scalone a rampe aperte, l’appartamento della Badessa, dieci celle delle monache e il refettorio con pregevoli decorazioni pittoriche. Successivamente si potrà visitare la Chiesa di Santa Croce che si affaccia su Piazza Carlina con la possibilità di vedere lo stato dei restauri in corso.

 

Dipartimento di Management UNITO - Ex Regio Istituto di Riposo per la Vecchiaia

Corso Unione Sovietica 220

Sabato e Domenica Orario 10–18 (ultimo ingresso: 17,20)

Visite a cura dei Volontari Gruppo FAI Giovani Torino

La visita ci farà conoscere uno degli edifici storici di Torino noto anche come “Poveri Vecchi”, del quale si potrà ammirare la caratteristica forma a pettine e la peculiare struttura degli edifici che in parte oggi ospita il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino; il Regio Istituto per la Vecchiaia è stato costruito tra il 1883 e il 1886 su progetto dell’ingegner Crescentino Caselli.

Dipartimento di Biotecnologie - Ex Regia Scuola di Veterinaria

Via Nizza 52

Sabato e domenica Orario 10– 18 (ultimo ingresso: 17,40)

Visite a cura dei Volontari Gruppo FAI Giovani Torino

Possibilità di visite in lingua straniera

La visita consentirà di scoprire una tra le opere più riuscite negli ultimi anni a Torino per la sua alta qualità architettonica. In via Nizza, accanto alla chiesa del Sacro Cuore, si può notare una struttura in cemento con ampia vetrata. Questo palazzo sorge sulla ex sede della Scuola di Veterinaria di Torino, prima in Italia e quarta nel mondo, ora Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute.

Riservato agli iscritti Fai, sarà aperto il Rettorato del Palazzo dell’Università degli Studi

Via Po 17

Sabato e domenica Orario 10 –18 (ultimo ingresso: 17,30)

Visite a cura dei Volontari di Torino e degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Statale “Regina Margherita”, con possibilità di visite in Lingua Spagnola o Francese.

Sede dei vertici istituzionali e degli organi politici e amministrativi dell'Ateneo, il Palazzo è parzialmente fruibile dalla cittadinanza. Il percorso di visita vuole far apprezzare l'atmosfera, creata dal genio di Filippo Juvarra, degli spazi del cortile e del loggiato con soste davanti ai marmi e ad alcuni busti di Dotti, che hanno dato lustro all' Ateneo. La visita continua nell'Archivio Storico e nella Biblioteca Storica "Arturo Graf", che custodisce pregevoli opere di Filippo Tommaso Marinetti, compresa un'edizione d'epoca della sua Cucina Futurista. Si conclude il percorso nell'ufficio del Rettore.

Percorso Tram Storico

Domenica 27 marzo - orario 9:30 - 17:00

Scoprire gli scorci e gli edifici più significativi della città su un tram storico degli Anni Trenta: ecco il senso della collaborazione tra il FAI e l’ATTS, Associazione Torinese Tram Storici. Nella giornata di domenica 27 marzo, in orario 9:30 - 17:00, la storica vettura restaurata 2598 del 1933 porterà i torinesi e i turisti a scoprire gli edifici che il FAI apre al pubblico nelle sue “Giornate FAI di Primavera”, quest’anno impreziosito dai festeggiamenti per i 150 anni del tram a Torino.

 

Fra le tante iniziative, segnalo due aperture inusuali nei dintorni di Torino.

Museo dell’Industria Aeronautica

Strada per Malanghero - Caselle Torinese (To)

Soltanto sabato 26 marzo

Turni di visita alle ore 9, 10, 11, 12, 14. 15, 16.

Al visitatore sarà chiesto di esibire il documento di identità.

Visite a cura dei Volontari FAI

Presso lo stabilimento Leonardo Velivoli di Torino – Caselle Sud, è nato il Museo dell’Industria Aeronautica che ospita alcune tra le produzioni più significative dell’azienda: dai velivoli costruiti in legno, o in fibra di carbonio/titanio agli aerei pilotati da remoto.

Cappella di Missione

Frazione di San Giovanni - Villafranca P.te (To)

Sabato e domenica Orario 10 - 16 (ultimo ingresso: 15,30)

Visite a cura dei Volontari del Gruppo FAI di Pinerolo

La Cappella di Missione è normalmente chiusa ai visitatori. Fa parte di un circuito di cappelle del territorio pinerolese, la sua apertura deve essere concessa dal Sindaco di Villafranca Piemonte che gentilmente ha acconsentito per le Giornate di Primavera. La cappella, semplicissima all'esterno, deve la sua fama al ciclo pittorico interno.

Per questa visita NON è richiesta la prenotazione

Grazie al FAI per questa nuova iniziativa, all’interno di un costante impegno per la salvaguardia della cultura e del patrimonio artistico locale e nazionale.

Durante le due giornate sarà possibile associarsi al Fondo Ambiente, un piccolo gesto per un grande percorso di crescita e salvaguardia; la Delegazione di Torino si trova in via Giolitti 19 (011 539212 – 530929; mail torino@delegazionefai.fondoambiente.it).

Non c’è, quindi, che l’imbarazzo della scelta, per vivere due giorni di inizio primavera all’insegna della cultura, andando alla scoperta di qualche luogo che non è possibile visitare in condizioni normali.

Buon fine settimana alla cultura e agli amanti della cultura.

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Articolo pubblicato il 20/03/2022