Attentato a New York, arrestato Frank James

L'autore dell'attacco alla metropolitana è un afroamericano di 62 anni, I feriti della sparatoria sono 23

Frank James non ha opposto alcuna resistenza all'arresto, riferisce la Cnn. L'uomo è stato fermato nell'East Village, fra St. Marks e la First Avenue mentre camminava in strada come se nulla fosse. Due agenti lo hanno visto e lo hanno arrestato.

Frank James era stato identificato da un passante mentre era seduto a un McDonald's vicino dove è stato arrestato. La polizia è stata subito avvertita ma quando gli agenti sono arrivati James si era già spostato. Sono quindi iniziate le perlustrazioni dell'area che hanno poi portato al suo arresto mentre camminava in strada come se nulla fosse.

Frank James rischia di trascorrere il resto della sua vita in carcere. Su di lui una delle accuse che pesano è quello di reato terroristico federale. "Stiamo indagando per capire" se Frank James "avesse pianificato altri attacchi", afferma la polizia di New York, sottolineando che l'obiettivo degli agenti era quello di toglierlo dalla strada il prima possibile.

Le indagini continuano per capire il movente, aggiunge la polizia.

 

L'uomo è stato arrestato più volte in passato. "Nove precedenti arresti fra il 1992 e il 1998 a New York, e tre in New Jersey", afferma la polizia di New York.

La pistola con cui James ha attaccato nella metropolitana di New York, una Glock nove millimetri, è stata acquistata in Ohio.

 

L'afroamericano 62enne è il titolare della carta di credito usata per affittare il furgoncino legato all'attacco e trovato a pochi isolati dalla stazione di Sunset Park, a Brooklyn. Su James si sa al momento ben poco: ha affittato il mezzo a Philadelphia, dove ha una delle sue residenze. L'altra è in Wisconsin.

Le indagini preliminari sulla sua presenza sui social hanno rivelato video "preoccupanti" in cui parlava del problema dei senzatetto, di New York e del suo sindaco Eric Adams.

La polizia si limita a definire James una persona di interesse e non un sospetto o il presunto autore dell'attacco. Non è chiaro se sia per eccessiva prudenza oppure perché non è veramente emerso con forza che possa essere il responsabile. All'interno della stazione le telecamere non funzionavano e così la polizia - che offre 50.000 dollari a chiunque sia in grado di fornire informazioni che portino all'arresto del responsabile - è costretta a vagliare i video dei testimoni a caccia di indicazioni e per incrociare le informazioni a sua disposizione.

Continuano intanto a emergere dettagli sui minuti di terrore e panico nella metropolitana: il sospettato era all'interno del vagone quando ha estratto dal suo zainetto una bomboletta fumogena.

Poi ha indossato la maschera antigas e ha iniziato a sparare. Almeno 33 colpi sono stati esplosi poi la pistola, una Glock 9 millimetri, si è inceppata e questo avrebbe evitato il peggio. A quel punto l'uomo, vestito come un addetto della metro, è scappato Alla fermata. oltre alla pistola usata, è stata trovata una borsa con le chiave del furgoncino affittato, munizioni, un'accetta, fuochi d'artificio e un contenitore con della benzina. "Siamo stati fortunati, poteva andare molto peggio", afferma il capo della polizia di New York Keechant Sewell, parlando dei 23 feriti.

Nessuno di loro è in pericolo di vita. Sewell quindi assicura che le indagini proseguono serrate con centinaia di agenti impegnati sul campo. Cerca di stemperare la tensione anche Adams assicurando il suo impegno per combattere la violenza dilagante, in particolare nella metro da tempo oramai palcoscenico di attacchi di varia sorta. Fra le ipotesi paventate dal sindaco c'è quella dei metal detector.

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Articolo pubblicato il 14/04/2022