Cronaca dai quartieri - Interni di via Pietro Cossa per cittadini di Serie B?

Giustizia & Sicurezza sollecita lo sfalcio dell'erba

La situazione anomala in merito allo sfalcio dell’erba preoccupava i residenti che si sentivano trascurati dall’Amministrazione comunale:

"Ci domandiamo se per le istituzioni agli interni 293 di via Pietro Cossa abitino cittadini di serie b. Il primo sfalcio dell'erba è partito da diversi giorni, e quasi tutte le zone godono dell'erba tagliata, perché qui no?”.

E’ il quesito che si erano posto i cittadini trasmettendolo all’Associazione Giustizia & Sicurezza la quale era prontamente intervenuta con relativo sopralluogo:

“Ci siamo chiesti – ci avevano riferito Marina Trombini, Presidente e Paolo Biccari attivista - per quanto devono ancora convivere con l'erba che ormai supera abbondantemente un metro.

I cittadini pagano le tasse anche in questa importante zona della città, meritano rispetto e di poter usufruire del parco”.

Marina Trombini aveva altresì comunicato di aver provveduto alla pronta segnalazione alle istituzioni con la speranza che entro pochi giorni il comune intervenisse per eliminare una situazione ormai insostenibile.

Ed i risultati si sono visti; è infatti iniziata l'opera di sfalcio che sta ridando dignità alla zona e conferma l'utile presenza dell'Associazione Giustizia & Sicurezza al fianco dei cittadini per segnalare, in maniera critica ma sempre costruttiva, le precarietà del territorio per trovare l'equilibrio delle priorità di intervento.

Trombini e Biccari hanno altresì riportato l’attenzione sulle eco isole, gioia e dolore della città, che continuano a rappresentare uno dei soggetti meno qualificanti del territorio cittadino:

“Senza dubbio, come abbiamo già detto in precedenti occasioni, il cittadino ci mette del suo, ma ricordo di aver sollecitato il posizionamento di telecamere per poter individuare chi danneggia la comunità con un comportamento incivile”.

Le immagini documentano con dovizia di particolari come le “isole” non abbiano, almeno per ora, prodotto quel beneficio auspicato.

Inoltre sono usufruibili solo dai residenti cui, poiché tali, viene attribuita la tessera magnetica che serve per l’apertura e che non sempre funziona provocando l’abbandono dell’immondizia sul marciapiede o nei cestini:

“Questo è un problema da risolvere nell’immediato – hanno concluso - anche perché i residenti pagano anche per chi, transitando, abbandona volutamente l’immondizia. Sappiamo bene che troppa gente, se sa di non essere controllata, ne approfitta per cui rinnoviamo l’invito a porre gli strumenti che con controlli a campione possano identificare i trasgressori: la gente va colpita nel portafoglio che si è sempre rivelato il miglior deterrente per multare chi non vuole rispettare le regole”.

uesto è un problema  

 

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Articolo pubblicato il 23/05/2022