La Fondazione Cassa Risparmio di San Miniato, a causa dell’emergenza Covid 19, non ha potuto presentare il libro strenna del 2020, quindi ha dovuto rimandare tutto alla fine dell’anno scorso, presentando  due eccellenti pubblicazioni contemporaneamente. Il primo, “Le  pievi del territorio di San Miniato. Alla ricerca del medioevo”, testi di Annamaria Ducci , fotografie di Irene Taddei ( Foto copertina  libro). Il lettore viene portato a compiere un affascinante viaggio alla scoperta di antiche e bellissime strutture che custodiscono  capitoli  importanti di storia.   

Scrive nella presentazione il Commendatore Antonio Guicciardini Salini – Presidente della Fondazione CRSM - “Passo dopo passo  o, meglio, pagina dopo pagina, il volume ci accompagna indietro nel tempo svelando la magia e la bellezza di queste costruzioni maestose e silenti talune deteriorate dal tempo e dall’incuria ma ancora lì a testimoniare, attraverso la bellezza dell’espressione artistica, ma proficua trasmissione di fede e di cultura. La Fondazione -  continua il Presidente - da sempre  è impegnata  nel perseguire finalità di utilità sociale, è impegnata nel mantenimento del patrimonio artistico e culturale di cui è ricco il  territorio allo scopo di tramandarlo alle generazioni future”.

Le immagini sono corredate da interessantissimi approfondimenti e presentazioni storiche di quanto viene illustrato, consentendoci di entrare non solo nell’immagine, ma anche nella storia di questi edifici e nella memoria  delle tradizioni che li hanno abitati. Monsignor Andrea Migliavacca – Vescovo di san Miniato - “le Pievi sono memoria viva di una storia di fede e di tradizioni cristiane che affondano radici nel lontano medioevo. Attorno a questi luoghi nasceva e poi si sviluppava la vita cristiana di tanta gente, il cammino di quello che è il popolo amato da Dio”.  La diocesi di san Miniato copre tre province – Pistoia, Firenze e Pisa - e diciannove Comuni.

Il libro riccamente illustrato rilegato in copertina cartonata presenta questo meraviglioso territorio delle pievi, di San Genesio  a Vico Vallari, Pieve di san Gervasio in Vertriana, Pieve di san Giovanni battista e san Saturnino di Fabbrica, Pieve di santa Maria di Barbinaia, Cattedrale di Santa Maria e san Genesio a san Miniato, Pieve di Santa Maria e san Giovanni Battista a Corazzano, santuario della Madonna Madre dei Bimbi (Pieve di san Giovanni Battista) a Cigoli, Pieve di San Martino a Palaia e Pieve di santa Maria Novella a Marti .

Questi edifici religiosi  nel medioevo hanno ricoperto ruoli importanti sia come  entità giuridico, sia  come religiosi, che  sociali, ed erano a capo di un preciso e delimitato territorio, anche per questo quasi tutte sono scrigni di storia che raccontano anche capitoli di vita  di ogni  comunità stessa dove esse sorgevano. Una pubblicazione molto interresante.

“Le pievi di San Miniato. Alla ricerca del medioevo”, a cura di Annamaria Ducci e con fotografie di Irene Taddei, Fondazione Cassa Risparmio di san Miniato pp.198 riccamente illustrato immagini a colori, Pacini Editore, Ospedaletto (Pisa) 2020 s.i.p.