L’Unione europea vive la stagione più difficile della sua storia, ora emergono tutte le difficoltà legate non solo alla sconsiderata gestione della pandemia, ma soprattutto all’approccio irrazionale con la guerra in Ucraina attraverso sanzioni ad effetto boomerang.

Una sintesi di cosa accade:

L’euro crolla e arriva alla parità col dollaro.

Il rublo è divenuto la valuta più forte al mondo.

La Cina aumenta le importazioni di petrolio russo nella misura del 60%.

L’Iran importa petrolio russo dalla percentuale del 2% al 10%.

Dopo tre mesi l’Europa si ritrova con una inflazione media del 9%.

Gasprom riduce ulteriormente le forniture di gas all'Italia e taglia quelle alla Germania.

La Germania con una bilancia commerciale in negativo dopo circa 30 anni.

Aziende che questo inverno dovranno chiudere per mancanza di energia.

la Francia in procinto di nazionalizzare nuovamente la società elettrica EDF.

La carenza di grano nel mondo rischia di far esplodere l'immigrazione dall'Africa verso l'Europa, soprattutto verso l'Italia.

Senza dimenticare la caduta del governo di Boris Johnson.