Siena – Antonio Fazio e i fatti italiani

Governatore della Banca d’Italia, per tredici anni con sfide, eventi eccezionali: dall’economia alla trasformazione dliell’industria, all’entrata dell’Italia nell’Euro raccontati nelle belle pagine del libro di Ivo Tarolli edito dalle Edizioni Cantagal

I libri , molte volte hanno dei ruoli importanti, come quello pubblicato dalla casa editrice senese Cantagalli dove l’autore Ivo Tarolli  con il libro “Antonio Fazio e i fatti italiani. L’Euro, le Banche, la Fiat”,  pp. 206 -  foto copertina libro , ripercorre la carriera  di questo straordinario economista che l’americano Samuelson, premio Nobel per l’economia, che nel 2004 – viene riportato nell’introduzione - aveva indicato Antonio Fazio «uno dei migliori Governatori Centrali di cui l’UE potesse avvalersi».

Il saggio si divide in due parti . Dopo la prefazione di Franco Bechis “Il grazie che manca “,  si passa  alla prima parte del libro, dove viene presentato chi era Antonio Fazio, il Fazio privato,  l’attività internazionale.  La seconda parte si entra dentro allo specifico  analizzando il ruolo che ha avuto il Governatore Antonio Fazio in tredici anni di guida alla Banca d’Italia, l’economia italiana, l’occupazione, il ruolo delle banche, le contestazioni mosse verso il Governatore.

Pagine  esaurienti , che solo  Ivo Tarolli ,che è sempre stato  al fianco del Governatore,  sia nei momenti di ascesa della carriera, che nei momenti difficili, poteva raccontarci.  Franco Bechis, ”lo sforzo – scrive nella presentazione-– davvero riuscito di Tarolli è avere in poche pagine regalato un testo di storia, e di storia economica, guidato da  intelligenti chiavi per capire momenti, anche particolarmente drammatici, vissuti dall’Italia e la formazione dei veri centri di potere, assai dietro quel che era comunemente visibile”.

Nel 1993, a 57 anni, Antonio Fazio fu nominato Governatore della Banca d’Italia. Carica prestigiosa e crocevia del vero potere, da cui governò l’economia e la finanza italiana ed europea. In quei 13 anni Fazio gestì non solo eccezionali eventi che riguardarono la quotidianità dei risparmiatori, la sorte di importanti aziende come la Fiat e delle più grandi Banche italiane, ma anche delicati momenti storici come il passaggio all’Euro.

Sotto la sua guida è stato compiuto il riassetto del sistema creditizio nazionale, con oltre seicento operazioni di aggregazione.Antonio Fazio ha dovuto affrontare il problema dell’inflazione (incredibile l’intervento che portò lo Spread da 800 punti base a 200) i defaults di Cirio e Parmalat e dei colossi americani Worldcom ed Enron, la sfida della tempesta finanziaria che di lì a poco avrebbe travolto, i mercati e i risparmiatori di tutto il mondo.

In oltre 14 anni ha subito indagini e processi che non hanno scalfito la sua opera, che ha permesso all’Italia di essere più forte e protagonista in Europa e nel mondo.

Autore

Ivo Tarolli, è stato consigliere della Regione Trentino Alto Adige e, per dieci anni, senatore della Repubblica . Già vicepresidente dell’UDC, è stato responsabile economico del partito, in prima linea su tutti i più importanti fatti e dossier economici del paese. Numerosi i riconoscimenti, anche internazionali, e gli  attestati ricevuti . Non ha mai lasciato solo il Governatore Antonio Fazio nelle sfide che ha dovuto affrontare con Banca Italia.

“Antonio Fazio e i fatti italiani. L’Euro, le banche,la Fiat”,  di Ivo Tarolli, pp. 206 Edizioni Cantagalli Siena 2022, € 15.00

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Articolo pubblicato il 27/07/2022