7 trucchi per le scottature solari

Rimedi casalinghi che la scienza approva.

È estate. Fa caldo. Voglia di vacanza. Mare, montagna o campagna, poco importa. Hai sopportato lo stress del viaggio. Arrivato nel tuo luogo di villeggiatura non vedi l’ora di rilassarti al sole. Ma Il sole, come stiamo vedendo in questa estate torrida, è presente con tutta la sua forza. Ti sei goduto ogni minuto di relax  e hai pensato di aver seguito tutti i consigli sulla protezione solare, ma più tardi quel giorno i fatti si trovano di fronte a te nello specchio della tua camera d'albergo: hai una scottatura solare.

Allora se ci si scotta, come fare a difendersi per non rovinarsi la vacanza?

Durante l’estate circa un 33%/35% della popolazione in vacanza si ritrova, dopo pochi giorni, una scottatura. Questa, in base al suo livello di gravosità può rovinare, o meno la tua vacanza.

Come certamente avrai provato sulla tua pella, e qui è proprio il caso di dirlo, avrai avuto la certezza di quanto, una scottatura solare è una reazione infiammatoria ai danni delle radiazioni ultraviolette (UV) negli strati più esterni della pelle. Questo accade a causa di una sovraesposizione ai raggi UV senza una adeguata protezione.

Ogni estate i dermatologi invitano a evitare le ore più calde per prendere il sole. Magari hai fatto come ti è stato detto. Hai utilizzato creme solari, ma, ahimè, la scottatura arriva inaspettata.  Perché accade?

Il primo motivo è perché ci si è dimenticati di distribuire la crema almeno 15 minuti prima di esporsi al sole;
il secondo motivo è perché ci si è dimenticati di riapplicare la crema;
il terzo motivo è perché “tanto è nuvoloso posso stare di più sullo sdraio”;
il quarto motivo è perché “tanto è resistente all’acqua. Mi asciugo al sole e poi la protezione dura almeno due ore”.

Nel terzo è quarto motivo si verificano le maggiori scottature. Una crema va applicata, in condizioni normali ogni 90 minuti circa. Se si suda molto, o ci si bagna in acqua, è bene riapplicarla sulla pella asciutta anche se di minuti ne sono passati solo 40. Se ci si è scottati in passato in un punto preciso del corpo, in quel punto vi è fotosensibilità. Ergo, applicare la crema soprattutto in quei punti. Ricordarsi del collo del piede, della piega del gomito, della piega del ginocchio e delle orecchie in particolar modo la parte superiore, il collo fino alla spalle (una delle scottature più frequenti è quella al collo con il disegno da maglietta), in quanto, se ci si scotta in quelle zone la sofferenza, non solo del bruciore, ma anche nei movimenti, è assicurata.

Cosa fare nel caso di essere vittima di una scottatura solare.

Una scottatura solare può svilupparsi in pochi minuti, ma possono essere necessarie diverse ore per comparire. Spesso può raggiungere il picco da 24 a 48 ore dopo l'esposizione al sole e poi si calmerà, impiegando giorni o settimane per riprendersi completamente. Quindi come agire per correr ai ripari?

1. Evitare di stare al sole.

Lo so può sembrare banale ma è il primo rimedio in assoluto più corretto. Evitare una nuova esposizione al sole. Coprire la parte scottata con indumenti leggeri.

2. Mantenere la pelle idratata

I rimedi casalinghi più comuni che hanno un effetto meraviglioso sulle scottature sono l’aloe vera e il pomodoro. Lo so, il secondo rimedio è un po’ troppo casalingo, però funziona.  In più utilizzare prodotti idratanti senza profumi. Se possibile usa crema senza ingredienti che finiscano in “-caina”. La tua pelle te ne sarà grata.

3. Raffreddare la parte

Attraverso l’utilizzo di docce fredde o impacchi freddi, utilizzando ad esempio un asciugamano bagnato, raffreddare la parte interessata. Evitare di asciugarsi strofinando la parte. Aldilà del dolore che questo geto procura, solleciterebbe troppo la parte a reazioni altamente spiacevoli. Puoi utilizzare anche del ghiaccio basta che questi non venga posto a contatto diretto sulla pelle.  

4. Idratati

Oltre a idratare la porzione di pelle scottata bevi molto. Mantieni tutti il tuo corpo idratato. Questo aiuterà anche la ripresa dalla scottatura.

5. resisti all’impulso di sbucciare

fin da piccini, per chi ha vissuto questa esperienza,  quando ci si scottava, riuscire a togliere quella pellicina era irrefrenabile. Ora da adulti è necessario resistere. Evitare nel modo più assoluto di togliere la pellicina post scottatura. Evitare di strofinare, quando ci si asciuga la parte scottata. Lascia che si stacchi naturalmente e sappi che smetterà di sbucciarsi da sola una volta che la scottatura solare sarà guarita. Sii gentile con la tua pelle mentre guarisce ed evita qualsiasi agente di lavaggio ruvido durante questo periodo.

6. Utilizzare antidolorifici per ridurre l'infiammazione

Se il dolore è alto, inquanto il livello di bruciatura è elevato, è bene ricorrere a degli antidolorifici non steroidei. Ne esistono molti in commercio; sia di origine chimica che naturale e vegetale.  

7. Impara dall'esperienza

Ogni scottatura porta con sé un insegnamento. Dal punto di vista psichico, evita il rimprovero, ma anzi indaga cosa può essere migliorato nel comportamento per allontanare il pericolo di una nuova scottatura.  

Per finire, se, dopo esposizione al sole avessi questi sintomi, richiedi un intervento medico.

  • Dolore intenso
  • Febbre
  • Svenimento
  • Nausea o vomito
  • Male alla testa
  • Confusione
  • Vesciche che coprono un'ampia superficie della pelle
  • Vesciche in zone delicate come il viso
  • Occhi doloranti

Buone vacanze.  

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Articolo pubblicato il 28/07/2022