Il latte della madri vegane è pari alle altre mamme.

I macronutrienti essenziali per il neonato sono presenti

Lo studio condotto dall’Amsterdam University Medical Center (UMC) svela una nuova realtà sul legame alimentazione materna e qualità del latte per l’allattamento.
Fino a prima di questa evidenza scientifica, si credeva che il latte prodotto dalle mamme vegane fosse privo di nutrienti essenziali al benessere del bambino. Molte mamme vegane hanno dovuto lottare contro l’idea che la loro scelta alimentare fosse pericolosa per la nuova creatura venuta al mondo.

Ora vi è una bella notizia per loro: il loro latte non ha nessuna carenza di nutrienti rispetto al latte prodotto da altre mamme onnivore. Sia la presenza di carnitina che di vitamina B2 sono in quantità più che sufficienti nel loro latte.

Questi risultati aiutano sia le mamme che le nonne, a stare più tranquille durante il periodo di allattamento. A loro si può dire con serenità quanto il rischio di carenze nutritive nella creaturina appena venuta al mondo siano da considerarsi inesistenti.

L’idea falsa secondo la quale il latte di mamme vegane fosse con quantità minime o addirittura assente di nutrienti fondamentali si basava sul fato che la vitamina B2 e la carnitina siano nutrienti presenti in quantità maggiori nei prodotti animali.

Ebbene lo studio ha stabilito quanto sia ininfluente l’alimentazione vegana rispetto a quella onnivora nella composizione del latte materno.
Hannah Juncker, la ricercatrice principale, afferma: "La dieta materna influenza notevolmente la composizione nutrizionale del latte umano, che è importante per lo sviluppo del bambino. Con l'aumento delle diete vegane in tutto il mondo, anche da parte delle madri che allattano, ci sono preoccupazioni sull'adeguatezza nutrizionale del latte materno". Riguardo al loro latte. […] pertanto, sarebbe importante sapere se le concentrazioni nel latte di tali nutrienti sono diverse nelle donne che allattano che seguono una dieta vegana."
Viene così scongiurato il rischio di anemia e di problemi neurologici dettati da una probabile carenza di vitamina B2 solo perché la mamma è vegana. Così pure per quanto riguarda la carnitina.
"I risultati del nostro studio suggeriscono che le concentrazioni di vitamina B2 e carnitina nel latte umano non sono influenzate dal consumo di una dieta vegana. Questi risultati suggeriscono che una dieta vegana nelle madri che allattano non rappresenta un rischio per lo sviluppo di una carenza di vitamina B2 o carnitina nei neonati allattati al seno", afferma Junker.
"Queste informazioni sono utili per le madri che allattano e anche per le banche del latte umano donatore, che raccolgono il latte per fornirlo ai neonati prematuri che non ricevono abbastanza latte materno."

Da ciò si evince che anche una mamma vegana con molto latte potrebbe donarlo il proprio per aiutare altre mamme e vedersi trattare il proprio latte come quello delle mamme onnivore.

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Articolo pubblicato il 20/01/2024