Sono occorsi venti anni di analisi per definire una correlazione tra abusi, lunghi periodi di stress in età giovanile e sintomi disturbanti in menopausa. Dallo studio emerge una correlazione direttamente proporzionale tra i due fattori. Maggiore p stato lo stress subita da bambine/ragazzine, più fastidiosi e frequenti saranno i sintomi in menopausa. In particolare le donne che hanno subito traumi di una certa rilevanza come: abuso fisico, emotivo o sessuale o una vita incentrata da una instabilità finanziaria, hanno maggiori probabilità di avere sintomi della menopausa peggiori rispetto alle donne che non l'hanno vissuto.

Lo studio che ha visto coinvolte 682 donne. Queste sono state monitorate per 20 anni. La ricerca ha evidenziato quanto incida sulle donne che hanno subito abusi a un certo punto dall'infanzia fino alla prima età adulta, l’aumento della probabilità di avere sintomi significativamente più rilevanti come: vampate di calore, disturbi del sonno, sintomi depressivi, secchezza urogenitale e disfunzione sessuale. In più, le stesse donne, mostravano un benessere generale peggiore.

Emily Oken, MD, MPH, ricercatrice principale della coorte Project Viva presso il dipartimento di medicina della popolazione presso la Harvard Medical School e l'Harvard Pilgrim Health Care Institute di Boston nonché autrice dello studio, ha affermato: “Fondamentalmente, tutti i sintomi della menopausa sono peggiorati ad eccezione dell'ansia generalizzata. Non abbiamo trovato alcun collegamento lì” rispetto alle esperienze traumatiche subite in età adulta la D.ssa Oken ha dichiarato: “L'abbiamo misurato, ma non l'abbiamo visto. Quindi questo va davvero d'accordo con l'idea che le prime esperienze di vita sono particolarmente traumatiche e dannose".

Ma a fronte di tale risultato, si può sapere come si collegano l’abuso, i traumi, lo stress continuo subito da bimbi ai sintomi della menopausa?

La risposta è: nessuno lo sa con certezza. Esiste una teoria sulla capacità dello stress cronico e tossico, quello cioè senza risoluzione, di modificare e influire sulla sull'architettura del cervello. “Pensiamo alla menopausa come a una circostanza ormonale, ma da dove vengono gli ormoni? Dal cervello. Sappiamo che le esperienze infantili avverse possono influenzare la salute fisica e mentale, ma soprattutto che la salute neurologica e mentale sembra essere più fortemente influenzata", afferma Oken.

Vi è una possibilità di ovviare al problema oltre ad agire azioni di sostegno e prevenzione? La D.ssa Oken dice: “Ma anche al di là di questo, penso che abbiamo bisogno di ulteriori ricerche su come prendere le persone che hanno avuto queste esperienze e tamponarle in modo che non abbiano gli effetti a valle di quello che è successo. Pensiamo che ci siano modi attraverso la psicoterapia o altri approcci per prevenire gli effetti avversi che vediamo e interrompere il ciclo".

fonte: https://journals.lww.com/menopausejournal/Abstract/9900/Longitudinal_associations_of_psychosocial.62.aspx