Torino. Il Consiglio regionale si rivolge al Papa: “Fermare la guerra”

Un appello condiviso chiede che il Santo Padre si faccia tramite verso le diplomazie internazionali

Il consiglio regionale del Piemonte, con voto unanime ha rivolto quest’ appello al Papa. ”Le rivolgiamo questo appello in quanto uomini e donne di ogni appartenenza politica e religiosa, con storie diverse e convinzioni anche divergenti su singoli temi, ma uniti nell'angoscia per ciò che la guerra in corso rappresenta”.

“Ho raccolto una sollecitazione del Comitato regionale per i Diritti Umani affinché Papa Francesco, con la sua voce autorevole, si faccia tramite verso le diplomazie internazionali per una rapida soluzione del conflitto tra Russia e Ucraina e il raggiungimento della pace in Europa”, spiega il presidente del Consiglio regionale e del Comitato Stefano Allasia.

L’appello prosegue con la preoccupazione per la popolazione ucraina “sottoposta ormai da tempo a gravi sofferenze. È diventato chiaro a tutti che il conflitto in corso ha una portata ben più ampia. È come se i frammenti di ciò che Lei chiamava "guerra mondiale a pezzi" si fossero unificati, e oggi noi abbiamo un conflitto aperto tra le maggiori potenze per la supremazia.

Mai come in questo momento il mondo è stato vicino al baratro. E, anche se non si dovesse giungere ad azioni estreme, vaste aree del mondo possono essere investite dalle conseguenze economiche di ciò che accade. In particolare sulla nostra Europa è in procinto di abbattersi una crisi senza precedenti in questo dopoguerra, con grave devastazione del tessuto sociale”.

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Articolo pubblicato il 10/11/2022