
Nel repertorio riarrangiamenti di brani di Django Reinhardt, alcuni standards e nuove composizioni originali
Prosegue la rassegna Filodinote al Lambìc Torino (via Tommaso Agudio, 46). Domani, mercoledì 11 gennaio alle ore 21,15, saliranno sul parco sul palco i MANOMANOUCHE QUARTET con Nunzio Barbieri e LUCA Enipeo alla chitarra, Pierre Teeve Jino Touche al contrabbasso e Francesco Barbieri al clarinetto.
Il progetto Manomanouche nasce nel 2001 dall'incontro di musicisti di differente estrazione. L'intento del progetto è di far conoscere ad un pubblico più vasto la cultura e la tradizione musicale degli zingari Manouches. Collaborano con il progetto diversi artisti a livello nazionale ed internazionale. Nell’arco di qualche anno Manomanouche diventa una realtà affermata nel circuito dei Jazz Festival per la qualità della ricerca e per la loro sensibilità artistica.
L’intensa attività concertistica li porta a consolidare uno stile sempre più personale, senza mai dimenticare le radici del Gypsy Jazz, fonte della loro ispirazione. Infatti, l'essenza dei Manomanouche è stata sempre caratterizzata da un originale e personale sforzo nella ricerca del suono e delle dinamiche. Manomanouche propone una musica basata sull’improvvisazione, aperta alle contaminazioni, derivante principalmente dalla fusione di swing, folklore tzigano e melodia italiana.
Il repertorio comprende riarrangiamenti di brani di Django Reinhardt, alcuni standards e nuove composizioni originali. Il concerto ha un impatto immediato sul pubblico ed è completamente realizzato con strumenti acustici.
I musicisti attualmente partecipano al Tour Europeo di Paolo Conte (Royal Albert Hall London, Gran Rex Paris, Montreux Jazz Festival, Carrè Amsterdam, Wiener Stadthalle e Konzerthaus Vienna, Montecarlo Sporting Summer Festival, Alte Oper Frankfurt, Kolner Philharmonie Cologne, Centro Cultural de Belém Lisbon, Royal Festival Hall London...)
L'ingresso gratuito e la prenotazione consigliata.
Info al numero: 327 112 6230.
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Articolo pubblicato il 10/01/2023