Biella - Il secondo volume sul collezionismo

Il mondo culturale del collezionismo nel nuovo libro del Centro Studi Biellesi. Saggi segnalazioni approfondimenti sul collezionismo del territorio Biellese e non solo

Dopo il primo volume apparso sul collezionismo due anni fa (2020) per completare la tematica  si è ricorso ad un secondo libro. In questo periodo  è stato presentato, a Palazzo La Marmora a Biella la nuova pubblicazione,realizzata del Centro Studi Biellesi, “Studi e Ricerche sul Biellese 2022. Il Collezionismo, 2022”, curata da Giovanni Vachino, pp.286 ill. €20.00-foto copertina)

Dopo la presentazione fatta da Marcello Vaudano, il libro riporta le varie attività svolte durante l’anno dal DOCBI (Centro Studi Biellesi ), dall’assemblea generale, ai restauri, agli interventi sulla manutenzione del patrimonio industriale, le mostre realizzate, le pubblicazioni e tante altri argomenti tematiche.  

Il Presidente del DOCBI (Centro Studi Biellesi) Professor Marcello Vaudano, scrive in un passaggio della presentazione” L’orizzonte spaziale in cui si muovono i contributi che compongono questo secondo volume  è quello, come sempre, stabilito dai confini del Biellese, mentre non esistono restrizioni di tipologia a delimitare il campo: si passa - continua Vaudano - dalle opere d’arte alle magliette stampate,  dagli oggetti ripescati in acqua, alle auto d’epoca, dai telai alle figurine illustrate, non trascurando le più canoniche  collezioni di monete e francobolli”.

Nei preziosi interventi degli autori  del volume - quattordici saggi, quattro segnalazioni, distinte solo dai primi soltanto per la brevità del testo e non per valutazioni  di merito o di importanza -, più avanti li citeremo tutti, perché il lettore si renda conto dello spessore del volume che l’edizione del 2022 riveste. Il libro  è il  numero 37   (da quando è stato pubblicato il primo  avvenuto nel 1985) , è impreziosito anche  da un intervento del maestro biellese  Michelangelo Pistoletto, artista di fama internazionale, che nel suo saggio illustra”la collezione di Arte Povera che arredava la sua abitazione torinese e che ora è esposta a Cittadellarte”. Ma vediamo gli estensori e gli argomenti trattati nel libro. 

Francesco Alberti La Marmora “Destino volle …”, Per un’archeologia domestica di Palazzo La Marmora; Alessandra Alberto, Collezioni tessili, collezioni di umanità.

Il filo che lega una collezione londinese al manto di Oropa; Fulvio Conti, Monete, che passione!; Pierangelo Costa, Una collezione di telai a mano; Danilo Craveia, Le (quasi) collezioni dell’UBI; Piero Crida, Ricordi di un collezionista; Carlo Gavazzi, Una collezione sommersa; Marziano Magliola, I meriti dei collezionisti; Claudio Oddone,  Figurine, figurine …; Michelangelo Pistoletto, Arte povera a Cittadellarte; Simone Riccardi, L’inventario di Amedeo Dal Pozzo del 1634.  Note su alcuni pittori del Cinquecento; Gian Mario The, Una collezione di artisti biellesi e non; Giovanni Vachino, Una collezione “funzionale”; Mauro Zola Auto d’epoca, una collezione geniale; Il testo si compone poi di quattro segnalazioni; Dino Arena, un bar per collezionisti; Giulia Belvedere, La collezione d’arte contemporanea Valeria Belvedere: Désirée Bruna, Indossare un epigrafe; Mina Novello, paesaggi da collezione. Conclude una nutrita bibliografia del 2021.   

Il progetto editoriale si è effettuato con il contributo della Regione Piemonte, Fondazione Cassa Risparmio di Biella e Fondazione CRT.

Descrizione immagine copertina libro:La Grande Galleria di Palazzo Lamarmora

“DOCBI. Studi e Ricerche sul Territorio Biellese . Collezionismo , volume 2” pp.286 ill. b/n Biella 2022,€20.00

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Articolo pubblicato il 09/01/2023