Torino - Italexit al Convegno sui danni da vaccino e questioni in sospeso

Nell'autorevole parterre presente il Leader Gianluigi Paragone

Bagno di folla per Gianluigi Paragone: il leader di Italexit è intervenuto al Convegno che ha messo in agenda i “Danni da vaccino e questioni in sospeso”, un’ampia disamina sugli effetti collaterali, come scritto nel programma, che l’adozione di cure specifiche contro il picco dell’epidemia COVID ha determinato in molti soggetti che ancora oggi ne portano le conseguenze.

Soggetti, come esposto da Paragone e dai relatori, obbligati a subire le cure per poter continuare a lavorare; leggi e decreti che hanno suscitato non poche perplessità ed un diffuso dissenso determinato dalla mancanza di quella informazione capillare che avrebbe potuto accompagnare positivamente la risoluzione delle conseguenze dovute all’epidemia.

E su cui non torniamo poiché ormai parte drammatica degli eventi negativi che stanno contraddistinguendo un momento storico assai problematico con molti fronti aperti alla ricerca della sicura e dignitosa sopravvivenza.

Ritornando al Convegno, il parterre dei relatori si è arricchito della presenza di autorevoli fonti di informazione scientifica quali Giovanni Frajese, endocrinologo docente universitario, Alfredo Borghi, medico ricercatore, Fabio La Falce, dirigente farmacista, Silvana De Mari e Laura Mana, rispettivamente medico ed avvocato: presenze estremamente qualificate e di assoluta garanzia per l’uditorio alla ricerca di conferme e certezze mai acquisite.

La trama dell’evento ha vissuto dapprima le disquisizioni esplicative dei medici e ricercatori per poi dare ampio spazio al dibattito con il pubblico che ha colmato in ogni ordine di posto lo Sporting Dora di corso Umbria 83, sede del Convegno cui hanno partecipato il Comitato Ascoltami, Libertà e Partecipazione e Casa del Popolo.

Luciana Beccaria de “Il filo di Arianna” ha moderato gli interventi insieme con il Dott. Rosario dando voce a quelle realtà che tutt’oggi combattono alla ricerca di soluzioni concrete, e non solo accademiche, dei diritti persi, in qualche modo, a causa della malattia e che qualsiasi società civile deve poter garantire.

Ricordiamo in chiusura il ricordo che Gianluigi Paragone ha dedicato all'ultimo incontro con il virologo francese Luc Montagnier, Premio Nobel per la Mediina scomparso nel 2022, autore di "studi fatti sempre a 360° e mai banali".

 

 

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Articolo pubblicato il 16/01/2023