Mezzo secolo e più dalla versione in inglese, viene pubblicato per la prima volta in italiano dalla Società editrice il Mulino
Sono trascorsi oltre mezzo secolo dalla prima pubblicazione in inglese, per essere ora proposto in versione italiana nel bellissimo libro, rilegato con copertina cartonata, di Fosco Maraini “Le pietre di Gerusalemme d’oro, di rame, di luce e di sangue”, curata da Maria Gloria Roselli, con introduzione del professor Franco Cardini, un inserto fotografico curato dallo stesso Maraini. Lo splendido volume viene editato dalla casa editrice bolognese il Mulino.
“Che cos’è un sasso rispetto a un uomo? Solo un frammento di sappia rappresa di calce compatto. Ma la pietra resta, e su di lei scorrono i millenni come rugiada di tempo. A Gerusalemme uomo e pietra s’incontrano convergono l’uno nell’altra: ciascun sasso a un passato drammatico, e se potesse parlare racconterebbe lacrime e calore di corpi, talvolta grida di festa, ma più spesso urla di dolore.
In questo libro a lungo dimenticato ed edito solo in inglese nel 1969, Fosco Maraini attraversa con sapienza filosofica -teologica e archeologico - antropologica, la città cosmopolita e caotica delle tre religioni. “Il suo lavoro era parte di progetto editoriale, scrive nella nota che accompagna il testo Maria Gloria Roselli - curatrice del Museo di Antropologia – Sistema Museale di Ateneo dell’Università - che prevedeva di redigere un testo, corredato da una serie di fotografie di Alfred Bernheim, fotografo israeliano di origine tedesca, in vista di una pubblicazione, che sarebbe poi uscita negli Stati Uniti nel 1969, in lingua inglese,col titolo:Jerusalem - Rock of Ages.
Al Gabinetto Vieusseux di Firenze sono conservate due versioni del manoscritto; quella del 1967 e una seconda, revisione della precedente con numerose integrazioni,del 1969, successivamente al secondo breve , viaggio di Maraini a Gerusalemme nel luglio del 1968. L’Autore- continua Maria Gloria Roselli- rielaborò ulteriormente il manoscritto nel 1970, come suggeriscono alcuni dettagli contenutistici. Il testo attuale pubblicato è da riferirsi principalmente all’ultima versione del manoscritto, le cui lacune sono state integrate con parti del precedente. Sono state infine riportate puntualmente le numerosissime correzioni a mano dell’Autore.
Le revisioni operate sul testo sono state ridotte al minimo, nel rispetto delle intenzioni di Maraini e circoscritte alle esigenze di comprensione e di uniformità, soprattutto per quanto riguarda le date e le citazioni dei testi sacri, accuratamente verificate, e qui riportate nelle versioni ufficialmente approvate dalle autorità religiose.
In un passaggio dell’introduzione del libro curata dal professor Franco Cardini, si legge,”Non tutta la città è trattata da Maraini in modo omogeneo. Lo interessava soprattutto, anzitutto, quasi esclusivamente la città vecchia con le sue rovine e con i suoi edifici più volte restaurati o modificati: la città antica e quella di Gesù, con qualche pertinenza medievale e moderna, nonché con qualche quartiere speciale. E di tutto questo parlano non solo le pagine ma anche le sue fotografie, che sono riprodotte nel libro”.
Fosco Maraini, dunque ,si affida agli edifici, soprattutto a quelli sacri, come il santuario mussulmano detto « Cupola della Roccia», o la cappella –collina del Calvario, o alla pietra del Sepolcro, per raccontare una vicenda di uomini e di Dio: poiché Gerusalemme sconfina ovunque nell’invisibile, ed è questo che la rende unica. La storia potente e suggestiva di una sacralità contesa e conflittuale, perfettamente attuale nella sua complessità”.
La pietra di Gerusalemme è intrisa d’uomo, qui l’uomo si firma nella pietra”. La curatrice Anna Gloria Roselli , conclude nella nota di testo – “ Non avremmo potuto dar vita a questo testo senza l’assenso e l’aiuto della moglie di Fosco Maraini, Mieko e delle figlie Dacia e Toni”.
Fosco Maraini: è stato docente in Lingua e Letteratura Giapponese all’Università degli Studi di Firenze. Tra le sue tante pubblicazioni, si ricordano le più note:«Segreto Tibet»(2000), «Ore giapponesi»(2008), entrambe rieditate da Corbaccio, e l’autobiografia«Case,amori,universi»(La nave di Teseo, nuova ed.2019).
Maria Gloria Rosselli: è curatrice del Museo di Antropologia-Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze dove si è, tra l’altro, dedicata allo studio delle collezioni donate da Fosco Maraini.
Descrizioni immagini:
Foto copertina libro
Foto 1 Stada di Gerusalemme
Foto 2 Il muro del pianto
Foto 3La moschea al- Aqsa, particolare
Le immagini che documentano il testo sono state tratte dal libro:
“Le Pietre di Gerusalemme. D’oro, di rame, di luce e di sangue”, di Fosco Maraini a cura di Maria Gloria Roselli,copertina cartonata pp.246 ill. b/n e colori,Società editrice il Mulino, 2022, €28.00
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Articolo pubblicato il 09/02/2023