Torino - Marco Parente al Lambic di via Tommaso Agudio

Prosegue la rassegna Filodinote

Domani, mercoledì 22 febbraio alle ore 21,15 al Lambìc Torino di via Tommaso Agudio, 46 salirà sul palco Marco Parente. Cantautore lirico ed elegantemente incendiario, protagonista di alcune delle pagine più significative della discografica italiana dagli anni novanta ad oggi, entra a far parte del roster di Musiche Metropolitane.

 

Dopo l'esordio “Eppur non basta” ai tempi memorabili del Consorzio Produttori Indipendenti, ci siamo inebriati con la grazia delicata di “Testa, di’ cuore”, passando per la sensualità di “Trasparente”. A sette anni dalla pubblicazione di “Suite Love” disco che abbiamo amato per la sua sensibilità espressiva, esce nell’ottobre 2020 “Life”, nel bel mezzo di uno dei momenti più drammatici per il nostro settore, e oggi a poco più di un anno dall’uscita, siamo fieri di iniziare questo percorso insieme.

 

“LIFE”, come “vita”. “Quella delle persone che vivono e vanno avanti tutti i giorni, nonostante il sentore di assurdo e irrisolto che ronza nelle loro orecchie, quelle che si sono abituate a tutto pur di esperire ogni cosa, dal dolore al piacere, dalle montagne russe dei sentimenti alla ruota del destino quotidiano. Ci si abitua a tutto questo e tanto altro, pur di non mollare e restare sulla giostra”.

 

Il nuovo progetto discografico full lenght di Marco Parente, attraverso i dieci brani che lo compongono, parla di questo.

 

BIO

 

Marco Parente nasce il 28 luglio 1969, lo stesso giorno di Duchamp. Comincia la sua carriera come batterista, prestando i suoi colpi, tra gli altri, ad Andrea Chimenti e i C.S.I. Nel 1996 avvia il suo percorso da solista, sviluppatosi in un coraggioso viaggio lungo dischi che hanno segnato la storia dell’anti-cantautorato italiano: dall’esordio Eppur non basta – con la partecipazione di ospiti del calibro di Carmen Consoli, ristampato di recente in occasione del suo 20ennale – agli innovativi Testa, di cuore (contenente un duetto con Cristina Donà) e Trasparente (prodotto da Manuel Agnelli degli Afterhours e impreziosito da un pezzo, Farfalla pensante, interpretato anche da Patty Pravo), dagli speculari “Neve Ridens” a “La riproduzione dei fiori” e non meno importante la suite “Suite Love”, fino ad arrivare al Disco Pubblico, spartiacque definitivo sulla modalità di pubblicazione e fruizione.

 

Tra i molti apprezzamenti dai colleghi si becca quello di David Byrne. Molti i progetti paralleli, il disco dei Betti Barsantini con Alessandro Fiori fino all’ultimissimo “Lettere al mondo” con l’amico Paolo Benvegnù, spettacoli teatrali (Il Diavolaccio, Il rumore dei libri), parole in dialogo con il suono della poesia (anche al fianco di pesi massimi quali Ferlinghetti e Jodorowsky) quelle de I Passi Della Cometa, partitura/performance su Dino Campana, pubblicato di recente insieme al Disco metraggio, American Buffet, entrambi sotto la trilogia POE3 IS NOT DEAD, che si concluderà con il nuovo disco di inediti in studio “LIFE”, in uscita ad ottobre 2020 per l’etichetta fiorentina BlackCandy Produzioni. Il brano “Nella giungla”, estratto dal nuovo album, è disponibile in radio, in digitale e in formato CD in tutti gli stores dal 2 ottobre 2020.

 

Info concerti: www.musichemetropolitane.it

 

Ingresso gratuito. Prenotazione consigliata.

Info al numero: 327 112 6230.

 

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Articolo pubblicato il 21/02/2023