L’Apocalisse: storia e significato

Un termine spesso frainteso, molto usato in questo preciso momento storico

Nonostante il termine Apocalisse abbia assunto una accezione negativa, il suo vero significato è quello di Rivelazione.

Indica, infatti, una precisa rivelazione a un profeta scelto, relativa ad argomenti opportunamente nascosti da Dio.

Nel linguaggio comune il termine ha perso il significato originario di "rivelazione", per assumere, fuori dell'ambiente religioso, quello negativo di grande calamità o di annuncio di  eventi disastrosi.

Molto interessante ciò che a proposito esprime l'esegeta francese Paul Beauchamp: "la letteratura apocalittica nasce per aiutare a sopportare l'insopportabile".

Nasce cioè in momenti di estrema crisi per portare un messaggio di speranza: anche se il male sembra prevalere, bisogna aver fiducia nella vittoria finale del Bene.

Questa visione consolatoria contrasta con il senso comune che vorrebbe identificare l’Apocalisse con la fine dei tempi, con il gesto finale che il Creatore, per punire le creature, infliggerebbe all’umanità.

Ai nostri giorni sentiamo spesso parlare di visioni apocalittiche, intese come catastrofiche, dovute alla follia umana che incoscientemente o forse ispirata da potenze malvagie, porterebbe alla fine dei tempi intesa come Armageddon.

Secondo il Nuovo Testamento (Apocalisse di Giovanni 16,16,) con il termine Armageddon si indica un luogo dove tre spiriti immondi (demoni) radunerebbero, alla fine dei tempi, tutti i re della Terra per dar inizio alla battaglia finale tra i regnanti incitati da Satana e Dio. La fase conclusiva della guerra tra il Male e il Bene.

Nell'Apocalisse gli angeli versano «le sette coppe dell'ira di Dio» sulla Terra (Ap 16,1. L'Armageddon, la fase finale, viene dopo il versamento della sesta coppa:

«Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e le sue acque si prosciugarono perché fosse preparata la via ai re che vengono dall'Oriente. E vidi uscire dalla bocca del dragone, da quella della bestia e da quella del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane. Essi sono spiriti di demoni capaci di compiere dei miracoli. Essi vanno dai re di tutta la terra per radunarli per la battaglia del gran giorno del Dio onnipotente. (Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna). E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Harmaghedon.»

Visto il momento attuale di una crisi che interessa tutto il globo, viene quasi spontaneo applicare questa drammatica visione.

L’inizio della narrazione apocalittica sembra manifestarsi con la nota problematica pandemica, nata da un virus di natura sicuramente artificiale fuoriuscito da un laboratorio cinese. Come chiaramente dichiara su “Il Sole 24 ore, 1/3/2023, il capo dell’FBI Christopher Wray: Il numero uno dell’agenzia Christopher Wray sposa la tesi di una fuga da un centro di Wuhan.  Alla pandemia ha fatto seguito una guerra tra i paesi legati alla NATO e  l’Unione Sovietica, con tutte le disastrose conseguenze di un potenziale “effetto domino” su scala planetaria.

Non si tratta di fare del terrorismo psicologico o di applicare ad arte delle profezie in bocca a novelle Cassandre, si tratta di osservare con occhio attento come i mali peggiori che affliggono l’umanità, si stiano esprimendo contemporaneamente.

Pandemie catastrofiche, guerre nucleari, disastri ecologici… cosa vogliamo ancora?

Stanno crescendo anche in Italia i progetti per attuare laboratori di sviluppo di virus ad altissima pericolosità.

Vi sono 4 gradi di BSL, (Livello di Bio Sicurezza), il valore numerico crescente indica i livelli di rischio biologico e le relative strutture atte a garantire la sicurezza. A Trieste è in atto una protesta per evitare che si realizzi un laboratorio di Bio Sicurezza 3, dove verrebbero studiati Virus di elevatissimo grado di pericolosità.

Con Filippa Lentzos del King's College di Londra, Koblentz è autore di uno studio pubblicato a fine maggio, una mappatura dei laboratori BSL4, ovvero i centri dotati del più alto livello di biosicurezza esistente, si trovano in ogni continente e a ogni latitudine, a eccezione dell’America Latina.

Leggiamo su di una pagina Web:

“Nel mondo, in base allo studio, ce ne sono 59 di questo tipo, già operativi o in costruzione, distribuiti in 23 Paesi. La maggiore concentrazione, 25 laboratori, si trova in Europa, ovvero in Bielorussia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Italia (al Sacco di Milano e allo Spallanzani di Roma), Svezia, Svizzera, Regno Unito e Federazione Russa. Nel nostro Paese laboratori di questo tipo si trovano all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma e all’Ospedale Sacco di Milano. L’Asia e il Nord America hanno quasi lo stesso numero di laboratori BSL4. Nel continente asiatico ce ne sono 13, tra Cina, India, Giappone, Corea del Sud, Arabia Saudita, Singapore e Taiwan. Gli Stati Uniti e il Canada ne contano 14. L’Australia ne ha 4. Tre quelli nel continente africano, tra Costa D’Avorio, Gabon e Sudafrica. Il dato forse più allarmante messo in evidenza dal rapporto: almeno 46 dei 59 laboratori di tutto il mondo sono stati costruiti in centri urbani. Gli incidenti, qualora si verificassero, e in passato ne sono accaduti, avrebbero conseguenze molto più gravi in termini di rischi sulla popolazione. Anche perché soltanto 3 dei 23 Paesi considerati hanno adottato politiche nazionali di controllo e supervisione delle ricerche cosiddette dual-use, condotte a scopi civili che possono essere convertite a uso militare.”

https://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/covid_laboratorio_wuhan_sicurezza-6012598.html

Tornando al tema iniziale dell’Apocalisse, noteremo che le profezie dedicate al Genere umano non provengono direttamente da Dio, bensì comunicate da suoi emissari, gli Angeli, a determinati esseri umani di entrambi i sessi detti Profeti.

Gli Angeli sono veri messaggeri che hanno il compito di informare il genere umano sui possibili sviluppi di eventi di grave importanza, mentre i Profeti son individui dotati di particolari capacità medianiche che possono ricevere tali messaggi.

Sulla natura, più che sul sesso, degli Angeli ci sarebbe veramente molto da dire, come potrà essere interessante affrontare il tema delle attitudini medianiche di molti individui che sembrano in grado di ricevere e comunicare messaggi provenienti da “Realtà altre”.

Argomenti di grande interesse che ci ripromettiamo di affrontare in futuro sulla pagine di civico20news.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 05/03/2023