Nell’anno del cinquecentenario  della morte di Pietro Vannucci detto il Perugino, viene presentato  un altro maestro del Rinascimento  con il libro curato da Luisa Caporossi, “Antonio del Massaro, detto il Pastura. Studi su un peruginesco viterbese e la sua bottega” (Olschki , pagine VIII-198, €45.00 – foto copertina).

Nel 1901 Ernest Steinmann, autore della prima e unica monografia edita sul Pastura di cui, rimaneva fino a tutt’oggi l’unica libro su questo artista, che ora si pubblica la traduzione dal tedesco, nell’attuale volume, curato dalla dottoressa Caporossi, ripercorrendo  i  vari progressi  nelle ricerche e negli aggiornamenti storiografici, anche in funzione ai restauri effettuati, cercando di ricostruire  l’attività del pittore. Ritenuto da Venturi tra i più antichi seguaci del Perugino, esso compare a Roma tra i collaboratori del Pinturicchio, attivo poi ad Orvieto e nel Lazio settentrionale dove divulgherà il verbo umbro nella Tuscia.

Luisa Caporossi:”si tenterà di ricondurre alla mano di Antonio Massaro  solo le opere con caratteristiche più prossime alle poche certe, partendo dai recenti restauri nei quali è stato possibile esaminare e studiare da vicino i dipinti documentati del presbiterio del duomo di Tarquinia  e le tavole raffiguranti i santi patroni di Nepi”. Per realizzare  questo volume è stato determinante il contributo e la collaborazione avuto dalla Soprintendenza e dalla Fondazione Amici di Italia Fenice, che ha permesso alla dottoressa Caporossi di curare questo stupendo libro, raccogliendo  saggi di vari studiosi dedicati al pittore  e alla regione culturale tra Lazio settentrionale  e Umbria meridionale in cui il viterbese operò con note documentarie, ripercorrendo  la biografia fino alle più recenti acquisizioni come la partecipazione alla decorazione del Castello di Bracciano.

Ernest Steinmann, nel suo libro che si intitolava “Antonio da Viterbo, Uno studio sulla scuola pittorica umbra alla fine del XV secolo”, descriveva questo singolare pittore come un viterbese divenuto umbro che si era liberato di tutti gli influssi locali per votarsi liberamente a tutt’altro indirizzo artistico. “A più di centoventi anni da questa pubblicazione- scrive Paolo Omodeo Salè, Presidente Fondazione Amici di Italia Fenice, con questo volume -  di Luisa Caporossi - si cerca di aggiornare il profilo del pittore viterbese, sulla scorta di nuovi documenti emersi negli anni …”.

Nell’introduzione del libro , Margherita Eichberg – Soprintendente ABAP per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale -“  La scelta di dedicare un volume al pittore viterbese è nata anche dalle molte informazioni acquisite negli ultimi anni grazie ai restauri seguiti dalla Soprintendenza”. Attraverso saggi e preziosi documenti licenzia un’immagine il più nitida possibile del Massaro, ma come afferma sempre la Soprintendente Eichberg, in attesa dei nuovi completamenti dei  restauri eseguiti dalla Soprintendente romana sulla cappella Ponziani in Santa Cecilia in Trastevere fa sperare in nuovi dati tra l’altro relativi alla fase della vita del pittore sulla quale restano ancora da sciogliere alcuni nodi fondamentali, come l’attività al fianco del Pinturicchio e la vicinanza al Perugino che tanto influenzò lo stile del Pastura da poterne parlare gli storici dell’arte come di un peruginesco viterbese.  La pubblicazione è corredata da una dettagliata appendice documentaria, che ripercorre attraverso le carte la biografia dell’artista e si conclude con un sintetico catalogo dei dipinti che sono stati attribuiti”.

Descrizioni immagini:

Foto copertina libro

Foto 1 Antonio del Massaro detto il Pastura, “Sillabe e profeti”, Tarquinia Duomo, cappella Vitelleschi , 1507-1509

Foto 2 Antonio del Massaro detto il Pastura”Nascita della Vergine”, Tarquinia il Duomo, cappella Vitelleschi, 1507-1509

Foto 3 Antonio del Massaro detto il Pastura “Sposalizio della Vergine”, Tarquinia il Duomo, cappella Vitelleschi, 1507-1509

Le immagini che documentano il testo sono tratte dal libro:

“Antonio del Massaro detto il Pastura. Studi su un peruginesco viterbese e la sua bottega” a cura di Luisa Caporossi, pag.VII-198 ill. col e b/n rilegato, Leo S. Olschki,  2022, Firenze,€ 45.00