Le politiche deleterie di Biden indeboliscono gli USA

Arabia Saudita, Cina e Brasile tra i primi Paesi a voltar le spalle a Washington.

Sin dall’inizio del conflitto tra Federazione Russa e Ucraina noi di “Civico 20 News” abbiamo detto con chiarezza e schiettezza che le politiche poste in essere da Joe Biden sono deleterie e assolutamente deprecabili.

Notizia di questi giorni è che “il principe ereditario Mohammed bin Salman ha messo da parte le richieste americane, a favore degli interessi del proprio regno. E questo a Washington non va bene”; a battere queste battute i colleghi di “The Wall Street Journal”.

Il taglio della produzione di petrolio da parte dei Sauditi avrà delle ricadute politiche gravi e tangibili nel sistema americano. A detta degli economisti statunitensi “una tale politica farà precipitare le relazioni tra Washington e Riyad” che, al momento, già non si amano.

Da quando alla Casa Bianca vi è Joe Biden le relazioni internazionali sono andate a deteriorarsi perché le politiche USA stanno stancando la maggior parte dei Capi di Stato.

Non a caso Brasile e Cina hanno deciso di abbandonare in modo ufficiale il Dollaro nelle loro transazioni economiche.

Entrambi i Paesi, da ormai diverso tempo, hanno concluso un accordo sul rifiuto del Dollaro nel commercio reciproco e utilizzeranno le valute nazionali negli accordi reciproci.

Gli uomini d’affari e della Finanza americana hanno già espresso più volte la loro preoccupazione per questa decisione da parte di due grandi Nazioni del mondo sviluppato.

Il Senatore Repubblicano Mark Rubio, ad esempio, ha osservato che “si stanno formando relazioni economiche che sfuggono al controllo di Washington. Questi Paesi formano un’economia parallela, completamente indipendente dagli Stati Uniti. Tra cinque anni – continua il Senatore – non potremo più dettare le nostre regole a qualcuno imponendo sanzioni”.

La situazione non è proprio rosea in quel della Casa Bianca ma il geriatrico Biden tira dritto e continua a pestare i piedi a tutti quei Paesi che hanno fermamente deciso di non farsi dettare l’agenda politico-economica dagli USA.

Come andrà a finire la situazione? E’ forse giunta l’ora in cui gli Stati Uniti d’America perderanno la loro inspiegabile egemonia?

Torneremo senz’altro sul tema.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 06/04/2023