In questo mese di aprile, in una giornata calda ed assolata, il Governatore della Regione Autonoma  della Sardegna, Christian Solinas, ha incontrato gli Allievi del Corso Agenti Forestali, accompagnati dal Generale Fabio Migliorati, Comandante del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale.

La visita del Governatore Solinas è iniziata presso il Centro Operativo Forestale di Pula, dove è stata celebrata la Santa Messa del Precetto Pasquale, per poi spostarsi nell’edificio di Sardegna Ricerche, dove gli aspiranti Agenti Forestali vengono formati.

Solinas, con il suo solito fare colloquiale, rivolgendosi ai giovani forestali in formazione, ha detto: “Guardo a voi con particolare simpatia e con grande speranza perché siete i giovani ed entusiasti protagonisti del primo concorso che finalmente, dopo 18 anni, la Regione ha bandito per riprendere ad assumere nel suo Corpo Forestale, che è davvero un fiore all’occhiello, un orgoglio della Regione Sarda”.

Parole sentite – e non di circostanza – visto che è stato proprio Solinas e volere che il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale diventasse una Direzione Generale alle dirette dipendenze della Presidenza della Regione Sardegna.

Nello spiegare questa scelta il Governatore ha sottolineato che questo è “un doveroso riconoscimento al valore e all’importanza del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, che ha ormai assunto un ruolo decisivo in vari campi di azione strategici, al servizio dei Sardi e dell’ambiente”.

La Regione Autonoma della Sardegna in questo senso ha un primato non da poco. Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale sardo, infatti, nel corso degli anni, “ha ampliato notevolmente le proprie competenze, inizialmente indirizzate alla vigilanza su caccia, pesca, pascolo. Oggi, abbraccia tutti i problemi ambientali, l’urbanistica, il paesaggio, i beni demaniali e quelli della salute pubblica, investendo, dunque, le competenze di vari assessorati. E’ una struttura multidisciplinare diffusa su tutto il territorio regionale, che opera attraverso 7 servizi territoriali, 82 stazioni forestali, 10 basi navali”.

Il Governatore, procedendo nel suo eloquio, rivolgendo con benignità la sua attenzione agli Allievi Agenti, ha annunciato loro che la fase che stanno vivendo “è quella della fondamentale formazione” che farà di loro “non solo dei pubblici ufficiali, non solo degli agenti di pubblica sicurezza, ma i veri tutori e difensori dell’ambiente, della natura, della salute pubblica, dei beni archeologici che fanno della nostra terra uno scrigno di bellezza e di pregio unico al mondo che deve essere difeso dal degrado, dall’inquinamento, dall’abusivismo, da ogni azione umana che lo mette in pericolo”.

Grande l’emozione degli astanti, forte il senso di responsabilità degli Allievi, di grande impatto il pensiero con il quale il Governatore Solinas ha concluso il suo intervento: “Tutti i Sardi guardano con fiducia al Corpo Forestale”.