La terra dei Campionissimi e La terra del Diavolo Rosso, con Franco Bocca
Sabato 29 aprile 2023, alle ore 18 presso la SOMS Edmondo De Amicis, Corso Casale 134 - Torino, il giornalista del quotidiano La Stampa Franco Bocca presenterà le sue due ultime fatiche letterarie dedicate al ciclismo in Piemonte: La terra dei Campionissimi e La terra del Diavolo Rosso.
Si parlerà di campioni famosi (Costante Giradengo, Fausto Coppi, Giovanni Gerbi, il Diavolo Rosso a cui Paolo Conte dedicò una celeberrima canzone) ma anche, se non soprattutto di figure minori ma che hanno lasciato un segno profondo nello sport piemontese. Ad accompagnare Franco nella presentazione, il trio musicale dei Parlapà. E dopo, come al solito, si potrà cenare con i manicaretti cucinati dal cuoco Giovanni. Il costo dell'incontro (evento + cena) sarà, come sempre, di 20 euro.
ArteCiPare chiede la cortesia di prenotarsi per l'evento, al 347 0611416 (anche con un semplice messaggio Whatsapp), o con una mail a info.artecipiemont@gmail.com
La terra dei campionissimi. Se è vero che dei due "big" (Coppi e Girardengo) si è già scritto tantissimo, è altrettanto vero che rischiano di finire nel dimenticatoio i numerosi corridori di primo piano espressi da questo formidabile territorio negli anni d'oro del pedale. Franco Bocca colma questa lacuna: senza indugiare troppo sulle straordinarie imprese sportive di Costante e di Fausto, allarga il raggio d'azione a personaggi che, pur senza correre in bici, hanno reso grande la provincia di Alessandria in campo nazionale, nonché tanti ex-ragazzi giunti "fino a un passo dal sogno", che hanno dedicato alla bicicletta, con impegno e passione, la loro giovinezza. Alcuni sono arrivati fino alla soglia del professionismo, altri si sono fermati alle categorie giovanili. Di tutti vengono raccontati singolari aneddoti, riuscendo a cogliere sfumature dei caratteri e della personalità che hanno avuto riflessi sulla loro carriera. Prefazione di Massimo Delfino.
La terra del Diavolo Rosso. In questo libro sono compendiati 120 anni di ciclismo astigiano, rintracciando e intervistando tanti corridori di ieri e dell'altro ieri che ne sono stati protagonisti. Dalle leggendarie e rocambolesche imprese del "Diavolo Rosso" Giovanni Gerbi, il primo eroe del ciclismo italiano agli albori del XX secolo, fino ai recenti allori iridati e continentali di Matilde Vitillo, passando per i successi degli indimenticati fratelli Giuntelli e per il Giro d'Italia del 1930 conquistato da "Vigin" Marchisio di Castelnuovo Don Bosco. Si scopre che Nino Defilippis, l'indimenticabile "Cit", aveva radici astigiane. Per ultima, la straordinaria parabola di Filippo Ganna: la sua vittoria giovanile del 2013 "sulle strade di Papa Francesco" ha costituito l'ideale trampolino di lancio verso la conquista di prestigiosi allori iridati e olimpici negli anni successivi. In questa ricerca sono scaturite oltre quaranta interviste, aneddoti curiosi e una serie di personaggi, alcuni dei quali non più viventi, che hanno reso grande la provincia di Asti nell'ambito del ciclismo.
A breve distanza dalla S.O.M.S., fra corso Casale e il Po, sorge il monumento a Fausto Coppi. Quale migliore chiusura per questa sereata, se non una passeggiata nella memoria?
Organizza, come detto, l’evento e la cena l’associazione ArteCiPare, con la sua anima, Paulin Siròt.
ArteCiPare - 347 0611416 - info.artecipiemont@gmail.com
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Articolo pubblicato il 26/04/2023