Il Questore di Roma contro gli attivisti di "Ultima Generazione"

Provvedimento esemplare preso dalla Questura di Roma nei confronti degli ambientalisti.

Il ponte del 25 Aprile è stato teatro di tanta demagogia e altrettante manifestazioni di dubbia intelligenza.

Tra le più eclatanti e fastidiose figura senz’altro quella posta in essere dagli ambientalisti di “Ultima Generazione” in Via Appia Nuova, all’altezza di Via del Casale della Sergetta, nel Comune di Roma Capitale, alle 8 del mattino del 24 aprile scorso.

I manifestanti, come spesso hanno fatto nelle ultime settimane, si sono seduti a terra, nel centro della carreggiata, per impedire la circolazione del traffico veicolare e mettere a disagio i cittadini che – in tutta legittimità – svolgevano tranquillamente la loro vita ordinaria.

Questa volta, però, a metter fine alle loro manifestazioni demagogiche e irrispettose dell’altrui libertà personale, è intervenuta la Questura di Roma che, magistralmente coordinata dal Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza, Dottor Carmine Belfiore (nella foto a Sinistra), “in poco tempo ha rimosso i blocchi e, successivamente, i vari distretti e commissariati competenti per territorio hanno identificato gli attivisti di età compresa tra i 22 e i 56 anni, 7 italiani e 3 stranieri” come comunicano i colleghi del “Faro di Roma”.

I cittadini italiani sono stufi di questi continui attacchi alla loro libertà posti in essere dagli attivisti di “Ultima Generazione” che - complici anche i canali televisivi nelle mani del mainstream dell’informazione – presenziano in tutte le tribune televisive ormai da mesi.

Il Questore di Roma, Dottor Belfiore, ha voluto “prendere il toro per le corna” e, mediante la Divisione Anticrimine della Questura di Roma, ha avviato un’immediata istruttoria al termine della quale è stato applicato il “foglio di via obbligatorio” con divieto di ritorno nel Comune di Roma, ovvero la misura di prevenzione con la quale il Questore vieta al destinatario del provvedimento di far ritorno nel comune per un determinato periodo di tempo.

Il Governo Meloni, nei giorni scorsi, trattando questo tema aveva lasciato intendere che la tolleranza verso questi soggetti era arrivata alla fine. Non si può – per quanto la battaglia sia giusta – mettere in difficoltà la cittadinanza ed impedirle la libera circolazione all’interno dei confini italiani.

Questo 24 aprile segna un inequivocabile cambio di passo nella trattativa con questi soggetti. Lo Stato ha dimostrato di avere mezzi e strumenti in grado di imporre – anche in modo coercitivo - la legalità e il rispetto delle norme a queste associazioni irrispettose e violente.

I colleghi di “Roma Today” scrivono infatti che “la Polizia Stradale e gli Agenti della Polizia di Stato sono intervenuti e hanno fermato la protesta, portando le persone in commissariato. Alle 8:30 la situazione è tornata alla normalità”.

Da quando al Viminale siede Matteo Piantedosi (nella foto a destra) i capricci e le rimostranze delle minoranze minoritarie facenti capo alla Sinistra stanno subendo sonore battute d’arresto. Tutto ciò, ahinoi, non avveniva quando al Ministero dell’Interno vi era il prefetto Luciana Lamorgese.

Noi di “Civico 20 News” siamo da sempre molto attenti ai temi dell’ambiente, dell’ecologia e del benessere del pianeta ma siamo altresì convinti che la tutela di tali tematiche vada esercitata all’interno della legalità e della corretta prassi di dialogica con le istituzioni competenti.

Giorgia Meloni, durante la campagna elettorale dell’estate 2022, aveva annunciato una “tolleranza zero” verso chi vuole imporre le sue idee alla maggioranza utilizzando metodi non consoni ad una società civile. Stando ai fatti sta mantenendo la parola data!

Torneremo senz’altro sul tema.

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Articolo pubblicato il 27/04/2023