Nell’ambito del ciclo di mostre dell’Accademia Albertina dedicate ai “Maestri dell’Accademia”, illustri personalità artistiche che negli anni  hanno insegnato nella prestigiosa Accademia Albertina, è la volta  all’ Ipogeo della Rotonda di Talucchi un’importante esposizione antologica delle opere grafiche di “Francesco Franco. Il pensiero inciso” a cura di Andrea Balzola e Daniele Gay. Il progetto espositivo presenta incisioni, disegni, libri d’artista e pitture tecnica a tempera e pastello dell’artista nato a Mondovì nel 1924 e scomparso a Torino nel 2018. Nell’occasione viene presentato anche un volume dedicato all’artista e curato da Francesca De Santis e Martina Poët. Edizioni Albertina Press ( foto copertina).

L’insegnamento di Francesco Franco  in Accademia è stato caratterizzato da un grande rigore metodologico unito a un’apertura lungimirante per tutte le forme di ricerca e di sperimentazione espressive, mentre la sua attività artistica, si è  concentrata soprattutto sull’incisione,  superando la tradizionale dicotomia  tra astratto e figurativa, perché come amava ripetere «l’arte è sempre astratta», nel senso che è frutto di un’interpretazione e di un’elaborazione visiva e concettuale della realtà esteriore e interiore. All’Accademia Albertina di Torino, Franco studia pittura con Felice Casorati e Filippo Scroppo e scopre il suo interesse per l’incisione grazie ai professori Marcello Boglione  e Mario Calandri.

Nel 1956 si diploma e inizia l’attività espositiva. Nel 1957 diventa assistente di Mario Calandri  per succedergli in seguito quale titolare del corso di tecniche dell’incisione, ruolo che detiene fino al ritiro dall’insegnamento nel 1988. Francesco Franco oltre alla ricerca artistica  e all’insegnamento si  e dedicato ai restauri di affreschi quattrocenteschi, eseguiti per la Soprintendenza di Torino i lavori sono stati affiancati da studi teorici pubblicati su riviste specializzate, e scritti sulle tecniche dell’incisione, inseriti in enciclopedie e cataloghi del settore.

Francesca De Sanctis, Martina Poët, scrivono nella presentazione,”  Il volume richiude il lavoro di circa due anni di corso specialistico in Grafica d’Arte all’Accademia Albertina, svoltosi nelle stesse aule in cui Francesco Franco insegnava.  Nato come tesi di laurea magistrale , questo progetto  - continuano gli autori - include una raccolta di esperienze personali che spaziano dallo studio diretto delle tecniche calcografiche al confronto sulle opere dell’artista delle tecniche calcografiche al confronto sulle opere dell’artista, dai saggi a lui dedicati fino a una serie di interviste realizzate per conoscerne più a fondo questo incisore poliedrico e sempre pronto a sorprendere. il primo passo della nostra ricerca è stata la digitalizzazione degli appunti di Francesco Franco, ai quali si è voluto dar voce proprio attraverso queste pagine”.

Le 261 pagine del libro sono documentate da un ricco apparato iconografico,  composto da una parte iniziale relativa agli aspetti biografici  e all’attività espositiva, proseguendo, poi con  l’analisi dell’evoluzione stilistica e un approfondimento del suo pensiero artistico. I suoi insegnamenti,vengono  riscoperti tra i fogli dattiloscritti, messi a confronto  le testimonianze dirette di alcuni suoi ex allievi e amici ora docenti presso l’Accademia Albertina. La sezione conclusiva del libro, è corredata da un glossario, dove vengono riportate le tecniche dell’incisione , le loro differenze e i rispettivi sviluppi storici.   

“Francesco Franco. Il pensiero inciso” a cura di Francesca De Santis, Martina Poët pp.261 ill. b/n Edizioni Albertina Press, Torino 2023, € 20.00