162esimo Anniversario dell'Esercito Italiano

Cerimonia Ufficiale a Roma, tra Piazza del Popolo e Terrazza del Pincio.

Da 162 anni il 4 maggio è conosciuto come l’Anniversario di Fondazione dell’Esercito Italiano.

Tutto ebbe inizio il 4 maggio 1861 quando Manfredo Fanti, Ministro della Guerra, decretò la fine della Regia Armata Sarda, nata nel 1720, per far nascere ufficialmente l’Esercito Italiano.

Il provvedimento emesso recitava così: “Vista la legge in data 17 marzo 1861, colla quale Sua Maestà ha assunto il titolo di Re d’Italia, il sottoscritto rende noto a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici militari che d’ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere di Esercito Italiano, rimanendo abolita l’antica denominazione di Armata Sarda. Firmato Manfredo Fanti – Ministro della Guerra”.

Nella capitale, nella giornata odierna, si tengono le celebrazioni ufficiali della Forza Armata alla presenza del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, dell’Ordinario Militare per l’Italia, Monsignor Santo Marcianò, e di molteplici autorità civili e militari.

Il 162esimo anniversario della Costituzione dell’Esercito Italiano si celebra in Piazza del Popolo, con l’allestimento del “Villaggio Esercito” e sulla Terrazza del Pincio, nel pieno centro storico di Roma Capitale.

Lo Stato Maggiore dell’Esercito, per permettere ai giovani di avvicinarsi alla Forza Armata, ha allestito uno schieramento di mezzi ed equipaggiamenti in uso alle specialità dell’Esercito, un simulatore di volo, una stazione di addestramento virtuale, percorsi sportivo-militari, ed uno stand promozionale gestito dall’Ufficio Storico e dal Centro di Pubblicistica dell’Esercito Italiano.

Per rendere l’iniziativa più interattiva e coinvolgente c’è anche uno stand di “Radio Esercito”, la webradio ufficiale della Forza Armata, fondata dal Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina.

Noi di “Civico 20 News” cogliamo l’occasione per fare i nostri migliori auguri agli oltre 92.000 uomini dell’Esercito Italiano che svolgono il loro delicato servizio nelle Armi di Fanteria, Cavalleria, Artiglieria, Genio, Trasmissioni, Trasporti e Materiali, e nei Corpi Sanità, Commissariato e Ingegneri.

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Articolo pubblicato il 04/05/2023