Badante incassa la pensione dell'anziana deceduta

La Guardia di Finanza di Ragusa se n'è accorta ed ha attivato le indagini di rito.

La Guardia di Finanza di Ragusa ha scoperto una presunta truffa ai danni dell’Erario.

Una badante, secondo le cronache, avrebbe incassato per circa un decennio la pensione di reversibilità e invalidità di una donna deceduta nel 2012, alla quale lei dedicava i suoi servigi.

Secondo gli uomini della Guardia di Finanza vi sarebbe stata un’appropriazione indebita di oltre 150mila euro.

La locale Procura della Repubblica ha emesso un provvedimento di sequestro dei conti correnti e degli immobili riconducibili all’indagata.

I Finanzieri della Compagnia di Vittoria hanno accertato che la badante, “che aveva una delega a operare sul conto corrente della donna, approfittando della mancata trascrizione del certificato di morte della pensionata da parte  dell’INPS per un guasto del sistema informatico, abbia eseguito periodici prelievi sul conto deposito intestato alla defunta”.

A detta dei militari delle Fiamme Gialle dal 2012 al 2022 la badante “avrebbe sottratto dal conto soldi accreditati dall’Erario, per complessivi 154.450 euro, relativi alla reversibilità della pensione della donna e a ulteriori prestazioni assistenziali per invalidità”.

Ora si spera lo Stato possa recuperare la somma indebitamente percepita al fine di riportare nelle casse dell’Erario ciò che i contribuenti, altrimenti, si vedrebbero decurtare in modo illegittimo.

 

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Articolo pubblicato il 09/06/2023