Danila Moll

Il valore simbolico dell'Arte

Danila Moll è un'artista milanese che ha lavorato negli ambienti della moda, del cinema e della politica.
Le sue opere sono estremamente avvincenti perché sembrano rompere gli schemi di una razionalità pervasiva.
I colori delle sue opere esondano dai limiti formali, creando emozioni.
Questo è solo il punto di partenza.


Le suggestioni cromatiche prendono il sopravvento e si insinuano sulla tela generando espressioni visive che coinvolgono l'osservatore, toccandolo nel profondo.
Parlando con Danila Moll scopriamo che i suoi lavori fanno parte di una esigenza espressiva che l'Artista completa con la produzione di scritti poetici e narrativi.
L'arte diventa uno strumento indispensabile per lenire la tensione verso assoluto che la sua anima esige senza compromessi.
Le parole si fondono con i colori, le linee con le frasi e le proporzioni spaziali con la metrica dei suoi versi.
L'Artista racconta se stessa con semplicità, mettendo a nudo le autentiche ragioni per le quali ha deciso di condividere con l'altro gli aspetti più reconditi della propria anima.


Mentre le sue parole fluiscono, le immagini dei Lavori si autodeterminano, evidenziando simboli arcaici che nascondono espressioni archetipali, in grado di comunicare il linguaggio dei colori che vincono le forme.
Sono proprio le forme note che l'osservatore cerca disperatamente per trovare un punto d'appoggio per vincere le proprie insicurezze, le proprie incertezze o quel senso di smarrimento che proverebbe chiunque trovandosi nei pressi di un Buco Nero. 
La luna, i pianeti o l'immensità di una volta stellata sono le rappresentazioni appena accennate di figure celesti note e confortanti, ma l'illusione crolla istantaneamente, quando chi osserva scopre che il contesto pittorico nel quale tali figure sono inserite è solo l' ennesima espressione del Mondo di Maya, il mondo delle effimere apparenze, frutto dell'inganno del malvagio Demiurgo.
L'Universo di Danila prende forma unendo la concretezza di alcune forme conosciute con l'intangibilità del mistero più profondo: come un autentico ossimoro che destabilizza chi tenta di adottare come chiave interpretativa una obsoleta e pleonastica razionalità.
Il buio, la notte e la paura, sono i Guardiani della Soglia pronti ad uccidere l'incauto turista della conoscenza, sono gli elementi primordiali che mettono alla prova chi osa inoltrarsi nei luoghi proibiti, laddove le sabbie mobili delle incertezze costituiscono il miglior deterrente al proseguimento del proprio Viaggio.
Il viaggio non è per tutti.
Come racconta Dante, nel XXVI Canto dell'Inferno, oltre le Colonne d'Ercole Ulisse ei suoi compagni perdono la vita. Gli sventurati non erano pronti a proseguire il cammino oltre i confini di un mare sconosciuto e l'eccessiva incoscienza è costata loro molto cara.

Danila Moll ci avverte, ponendo di fronte ai nostri occhi la potenza dei suoi messaggi, che, se letti con l'innocenza di chi ama sinceramente l'idea della autentica conoscenza, possono trasformarsi in catalizzatori di crescita personale.
Secondo il Principio di indeterminazione di Heisenberg, è l'osservatore che determina l'evoluzione dell'esperimento, il fotone può comportarsi come onda o come particella, dipende solo dal fatto che venga o che non venga osservato.
proprie Lo stesso principio sembra essere applicabile ai Lavori di Danila.
Chi osserva i suoi quadri può avvertire sensazioni emotive del tutto contrastanti, come se la propria coscienza rispondesse alle regole di una Fisica quantistica applicata alla Psicologia dell'Arte.


Rimanere indifferenti è assolutamente impossibile.
Il merito di Danila è quello di scrollare nel profondo l'osservatore, donandogli la bellezza dei colori, lo stupore delle composizioni e l'opportunità per iniziare un percorso introspettivo.
Dove sono le immagini che non abbiamo ancora riprodotto? 
Forse appartengono al patrimonio collettivo presente nei Piani più sottili della eterna consapevolezza, a quei luoghi dell'anima che, sfuggendo al controllo razionale, declinano le forme degli Archetipi junghiani arricchite dai nostri singoli vissuti.
Danila è consapevole di tutto questo e ci racconta, con i colori e con la penna, la necessità di proseguire il proprio inevitabile colloquio con il Trascendente. 

Fotografie delle Opere di Danila Moll

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Articolo pubblicato il 18/06/2023