Francia - Rivolte di una violenza inedita dopo la morte di Nahel

L'uccisione di un giovane pregiudicato da parte di un poliziotto scatena la guerriglia urbana

Dopo una terza notte di disordini legati alla morte di Nahel, il governo ha annunciato ieri una serie di misure eccezionali: dispiegamento di veicoli blindati, cancellazione di feste e concerti, fermata di bus e tram dopo le 21. Il mondo sta guardando.

Secondo AFP, ci sono stati 875 arresti nella notte da giovedì a venerdì, 492 edifici presi di mira dai rivoltosi, 2.000 veicoli bruciati e dozzine di negozi saccheggiati, soprattutto nel cuore di Parigi. Sulle reti, i video abbondano e mostrano il caos che ora coinvolge certe città. Anche le scuole sono state prese di mira.

Per Emmanuel Macron la colpa è dei "videogiochi" che hanno "intossicato" i giovani, nella stragrande maggioranza nelle rivolte. Ha anche richiamato "tutti i genitori alla responsabilità".

Giovedì 29 giugno, il rettore della Grande Moschea di Parigi, Chems-Eddine Hafiz, ha sottolineato una "forte emozione" invitando alla calma: "Se sono legittime l'incomprensione, il dolore e la rabbia a seguito di una simile tragedia, la Grande Moschea di Parigi invita in particolare i giovani a non reagire con la violenza".

 

Misure eccezionali.

Per fermare il ciclo di violenze e distruzioni, da giovedì sera sono state dispiegate diverse unità speciali (BRI, RAID, GIGN) e 40.000 membri della polizia e della gendarmeria. Nella notte fra venerdì e sabato si uniranno al gruppo i nuovi centauri corazzati della gendarmeria.

Allo stesso tempo, il governo ha deciso di cancellare i grandi eventi, come il concerto che Mylène Farmer che si sarebbe tenuto venerdì sera allo Stade de France.

Il ministro dell'Interno Gérald Darmanin ha chiesto ai prefetti di fermare autobus e tram in tutta la Francia dopo le 21:00 fino a nuovo avviso.

Dopo il coprifuoco in particolare a Clamart e Meudon (Hauts-de-Seine), venerdì Marsiglia ha vietato le manifestazioni, così come la prefettura dell'Hérault.

Infine, in particolare le feste scolastiche dell'Accademia di Versailles sono state tutte cancellate.

Nessuno stato di emergenza per il momento, anche se la situazione ricorda in tutto e per tutto i disordini del 2005. Il mondo ci guarda in apprensione sia per i Mondiali di rugby che la Francia dovrà ospitare questo autunno, sia ovviamente per le Olimpiadi del 2024.

 

Fonte: France Soir

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Articolo pubblicato il 01/07/2023