Che dire ancora di questa Juventus se non che solo lei ormai può perdere questo campionato?

A cinque giornate dalla fine, gli uomini di Conte inanellano la sesta vittoria consecutiva, umiliando la Roma con un pesante 4-0 e ipotecando a questo punto lo scudetto, visto anche il calo psico-fisico del Milan che non va oltre il pareggio casalingo col Bologna.

La partita di ieri sera sembra finita già dopo 8 minuti quando la Juve conduce per 2-0 sui giallorossi, dopo la doppietta di Vidal.

Dopo pochi minuti un bel cross di De Ceglie dalla sinistra trova il piattone nell'angolino più lontano da parte di Vidal e dopo pochi minuti lo stesso centrocampista cileno raddoppia tirando un bel diagonale di prima intenzione su assist di Vucinic.

La Roma non sembra aver la forza di reagire e così la Juve porta a 3 le reti, grazie ad un rigore assegnato dopo l'atterramento in area di Marchisio su uscita del portiere romanista che viene anche espulso. A dire il vero il cartellino rosso forse non ci stava, dato che quella di Marchisio non è sembrata essere una chiara occasione da gol visto che il pallone non stava andando né in rete né verso un compagno, ma tant'è.

Pirlo, dopo essersi fatto parare il penalty, insacca e allarga il bottino dei padroni di casa, che nella ripresa affondano totalmente gli ospiti con il gol siglato da Marchisio anche questa volta su assist di Vucinic.

Quello che è emerso ieri sera è ancora una volta il solito grande punto di forza della Juve: la sua grinta, quella grinta che Conte da giocare non risparmiava mai e che ora ha trasmesso a questa squadra che dopo anni ha veramente fame di scudetto.

Nelle ultime gare della stagione, il tabellino di marcia sembra più favorevole alla Juventus che dovrà incontrare, con tutto il rispetto, squadre come Lecce, Cesena, Cagliari e Atalanta, mentre il Milan alla penultima giornata dovrà affrontare ancora il derby contro un'Inter che potrebbe ancora voler agguantare la zona Champions.

Marco Pinzuti