Susa (TO) - Il Pier Paolo Pasolini delle canzoni, del cinema, del Sole e della Notte al rifugio Valgravio

Produzione Il Mutamento Zona Castalia

“Quando gli Anni Sessanta saranno perduti come il Mille, e, il mio, sarà uno scheletro senza più neanche nostalgia del mondo, cosa conterà la mia "vita privata", miseri scheletri senza vita né privata né pubblica, ricattatori, cosa conterà!    
Conteranno le mie tenerezze, sarò io, dopo la morte, in primavera, a vincere la scommessa, nella furia del mio amore per l’Acqua Santa al sole”.

Così diceva Pier Paolo Pasolini nella Poesia in forma di rosa

Stefano Giaccone racconta un Pasolini non inedito ma forse meno esplorato.

L’appuntamento si svolgerà sabato 8 luglio alle ore 17 presso il Rifugio Val Gravio di Susa.

 

Attraverso l’uso di canzoni, letture e brevi commenti, immagini montate da alcuni suoi film, Pasolini rivive come uomo e intellettuale del ‘900, immerso nel Sole, nello Sport, nei colori, nella bellezza e nella violenza del Vivere.

 

Ingressi
Intero 5€ - ridotto 4€ (gruppi con minimo 4 persone, studenti, over 65) - ridotto 2€ (riservato ai residenti)

 

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Articolo pubblicato il 07/07/2023