Sonoro schiaffo a Bruxelles e USA del Presidente Cubano Miguel Diaz-Canel nel suo intervento pronunciato al vertice UE-CELAC.
Miguel Diaz-Canel

Sempre più compromessa nel mondo l'immagine di Ursula Von der Leyen

"L'America Latina e i Caraibi non sono il cortile degli Stati Uniti, non sono ex colonie bisognose di consigli e non accetteremo di essere trattati come semplici fornitori di materie prime.

Siamo paesi indipendenti e sovrani con una visione comune del futuro, stiamo creando la Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici come corpo unico e rappresentativo della nostra unità nella nostra diversità.

Siamo preoccupati per l'insistenza degli stati occidentali nel voler sostituire l'adesione alla Carta delle Nazioni Unite e al diritto internazionale con un cosiddetto ordine internazionale basato su regole che non sono state negoziate, tanto meno concordate con nessuno".

Occorre precisare che in questo vertice, l'obbiettivo dell'UE era di trascinare gli Stati dell'America Latina e i Caraibi (CELAC*) verso una chiara posizione anti Russa, obbiettivo chiaramente fallito visto che nella dichiarazione congiunta questi Stati si sono dichiarati fortemente contrari a questa risoluzione.

 

*CELAC è l'acronimo di Comunità di stati Latinoamericani e Caraibi e conta 33 stati mebri.

 

© 2023 CIVICO20NEWS - riproduzione riservata

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 22/07/2023