Torino. Mille morti causa smog. Nei guai gli ultimi tre sindaci; Fassino, Chiamparino e Appendino

La lettera di Mino Giachino sulla qualità e la competenza di parlamentari, consiglieri regionali e uomini di governo che fa la differenza se vogliamo rilanciare la crescita a Torino e nel Paese.

La procura a Torino ha chiuso le indagini sulle presunte carenze della pubblica amministrazione in materia di contenimento dello smog che grava sul capoluogo piemontese. L’'avviso di chiusura indagine è stato notificato a sette persone: Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte fino al 2019; Alberto Valmaggia, assessore all'ambiente nella sua giunta; Piero Fassino, sindaco fino al 2016, con l'assessore alle politiche ambientali Enzo LavoltaChiara Appendino, sindaca di Torino dal 2016, con le due figure che si avvicendarono nella carica di assessore alle politiche ambientali, Stefania Giannuzzi e Alberto Unia.

In proposito pubblichiamo la lettera inviataci da Mino Giachino.

 

Caro Direttore,

oggi 22.7.2023, i giornali annunciano la fine delle indagini sulle migliaia di torinesi morti per smog, per incidenza del PM10 etc. Indagati 3 Sindaci, Chiamparino, Fassino, Appendino e altri funzionari. La foto che vedi sotto è del 23.12.2015. Cartelli scritti a mano dal sottoscritto. Con gli amici del Club Forza Silvio di Torino.

 Non una polemica politica generica, senza tanti giri di parole, una battaglia per la salute dei torinesi fatta per tempo e sotto le finestre del Sindaco, mettendoci la faccia. Non abbiamo ottenuto tanti risultati a breve perché inascoltati da Forza Italia e dai suoi parlamentari.

Così il progetto di Linea 2 della Metro procedeva lentamente per colpa di una Amministrazione incompetente e troppo convinta della bontà del proprio lavoro. Una battaglia che gli ambientalisti della mutua come Mercalli e i Notav non hanno fatto, convinti che gli scarichi dei camion profumino di violetta.

Oggi però le indagini della Magistratura mi danno ragione. Così come i fatti mi han dato ragione sulla TAV e nella battaglia a difesa del settore auto e indotto.

Martedì scorso la Svimez ci ha dato le previsioni sulla crescita del PIL del 2023 ripartito x Regioni.

Il risultato per il Piemonte non è esaltante perché il ritmo basso della economia torinese zavorra la economia regionale.

Contemporaneamente a proposito delle tante consulenze pagate da GTT è uscita una iniziativa di legge parlamentare che blocchi consulenze e incarichi. Non si è capito che il problema della nostra classe politica è la poca conoscenza dei problemi e la modesta competenza per risolverli.

Finché i giornali non aiuteranno i lettori a capire la diversa qualità dei politici, da quelli che hanno il coraggio di fare le battaglie importanti per l’ambiente, per la Tav, per il settore auto e che hanno il coraggio di denunciare le cose che non vanno, come il sistema autostradale piemontese e ligure, e gli altri, allora gli eletti avranno poca qualità e ci sembreranno improvvisati, superficiali e inconcludenti”.

Mino GIACHINO SITAV SILAVORO

 

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Articolo pubblicato il 24/07/2023