“Artmosphere” di Guido Mannini chiude i battenti domani, domenica 30 luglio.

Ancora un successo di riscontro per l'artista torinese che ha nuovamente esposto le sue opere al Malaika Café di Oulx .

L’Alta Valle di Susa, come ormai di consueto, ha ospitato la rassegna che ha proposto nuove creazioni accanto alla preziosa collezione. 

Le ultime “creature”, ricche di intensità e significato, sono approdate in quella che da tempo è uno dei punti privilegiati di esposizione di Guido Mannini, un Artista del quale ricordiamo i trascorsi iniziati con la realizzazione delle copie di grandi autori quali Magritte, Dali, Modigliani, Escher ed altri, acquisendo sicura padronanza delle tecniche pittoriche.

Ricordiamo che dal 1996 l’Artista, nato in quel di Borgomanero, iniziò ad esporre le più originali opere di vita magrebina ottenendo, sia nelle “personali” come pure nelle “collettive”, le massime approvazioni della critica ed un grande riscontro nel pubblico per quell’atmosfera quasi mistica che aleggia intorno ai suoi dipinti.

Dallo studio artistico di via Biamonti lo abbiamo ritrovato al Malaika Café di Oulx per donare a quello stesso pubblico, sempre più numeroso, l’emozione di questa nuova creatività dal fascino particolare e difficilmente quantificabile.

Possiamo dire, in chiusura, che Guido Mannini ci ha nuovamente offerto un’occasione per vivere, fra i tratti sapientemente disposti, la Sua unica e coinvolgente espressione artistica che dall’anima, attraverso le più intense palpitazioni, raggiunge la mente ed il cuore.

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