In questi giorni di calura anomala la Città di Torino si è vista protagonista della follia degli ambientalisti che, senza alcun rispetto per i cittadini, hanno sgonfiato le gomme dei SUV parcheggiati sul pubblico suolo.

Le cronache ci dicono che venerdì 28 luglio decine di SUV sono stati oggetto di vandalismo da parte di un gruppo ambientalista denominato “Tyreextinguishers” che ha rivendicato il gesto così: “Abbiamo sgonfiato uno pneumatico del tuo SUV. Ti arrabbierai, lo sappiamo. Non ce l’abbiamo con te, ma con la tua auto. L’abbiamo fatto perché utilizzare un’auto enorme come questa in una città come Torino ha conseguenze altrettanto enormi per tutti gli altri. I SUV sono inutili, e pura vanità, richiedono spazi più grandi per essere parcheggiati, e le loro dimensioni spropositate peggiorano la situazione del traffico cittadino, sono la seconda causa dell’aumento globale delle emissioni di anidride carbonica nell’ultimo decennio, più dell’intero settore del trasporto aereo. Abbiamo solo sgonfiato lo pneumatico (con un’innocua lenticchia), non abbiamo fatto nessun altro danno. Lo sappiamo che hai lavorato duramente per permetterti un’auto come questa, ci dispiace averlo dovuto fare. Purtroppo le industrie sanno creare in noi bisogni che non abbiamo realmente. Ormai quest’auto ce l’hai. Però per oggi puoi spostarti a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. E in futuro ribellati a chi cerca di convincerti che bisogna avere sempre di più. Per vivere meglio è necessaria la collaborazione di tutti”.

Tutto questo ha dell’incredibile. Come si può permettere a dei fanatici eco-ambientalisti di danneggiare chi non la pensa come loro?

Ci domandiamo: se uno dei proprietari di questi SUV avesse dovuto portare una persona a fare la dialisi, a sottoporsi ad una seduta di chemioterapia o altro come avrebbe fatto?

Come può lo Stato permettere a questa gente di compiere atti del genere? Il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo (nella foto a sinistra), cosa pensa di dire su tutto ciò? Il suo “Partito Democratico” è schieratissimo con questi movimenti eco-ambientalisti ed Elly Schlein ha più volte dato manforte mediatica a questi perdigiorno che con la scusa dell’ambiente fanno solo atti vandalici.

Da quel che ci risulta, alcuni cittadini – proprietari dei SUV incriminati – si sono recati dalle Forze dell’Ordine per sporgere denuncia/querela contro ignoti. L’auspicio è che la DIGOS della Questura di Torino e la Procura della Repubblica aprano un fascicolo e puniscano i rei in modo esemplare.

L’argomento riguarda, ormai, moltissime città italiane e questi soggetti si sentono intoccabili ed inattaccabili. Da quando la “bambina con le trecce” (nella foto a destra) ha avuto il favore del mainstream dell’informazione mondiale, gli eco-ambientalisti nostrani si sentono autorizzati a porre in essere tutti i comportamenti più vergognosi e lesivi dell’altrui libertà.

Attendiamo fiduciosi che il Sindaco di Torino prenda i provvedimenti che spettano ad un primo cittadino e la Polizia Locale di Torino aumenti i controlli nelle zone ove sa esserci maggior presenza di ambientalisti, centri sociali e altre realtà affini.

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