Episteme, un laboratorio dei saperi e delle pratiche educative

È uscito il nuovo numero di Episteme, un laboratorio dei saperi e delle pratiche educative

Anche quest’anno è uscito  il nuovo numero di  Episteme, un laboratorio dei saperi e delle pratiche educative, la rivista pubblicata a cura del Liceo Agnesi di Merate (LC) con il patrocinio della provincia di Lecco. Siamo quindi arrivati al numero tredici di una pubblicazione iniziata nel 2005 tra tanto entusiasmo, ma anche tra mille difficoltà che nel corso degli anni si sono per fortuna appianate. Il volumetto, sempre edito dalla prestigiosa casa editrice Mimesis di Milano, è infatti ormai pubblicato annualmente e risulta sempre più consistente  (il numero tredici è arrivato a 252 pagine); la versione in ebook, scelta già da qualche anno e comunque sempre affiancata da quella cartacea, ha permesso infatti una maggiore diffusione di Episteme e l’ampliamento del numero dei collaboratori, provenienti ormai tradizionalmente dal mondo della scuola secondaria superiore, da quello accademico e da coloro che, per quanto possibile, partecipano ad entrambi.

In questo numero i saggi, a firma rispettivamente di Ambrogio Cazzaniga, Virginia M.Giouli e Nicla Vassallo, si occupano di un raffronto tra la “ragione” e il “tutto” in Kant e in Hegel, del rapporto tra il concetto di psicologia in Aristotele ed in Wittgenstein e del confronto tra epistemologia tradizionale ed epistemologia femminista. Tra i contributi più specificatamente didattici troviamo uno studio interessante su come l’obiettivo della pace, perseguito nel Novecento attraverso organismi internazionali e proposte diplomatiche, purtroppo non sia certo stato conseguito e debba essere dunque ancora oggetto di riflessione, anche alla luce delle vicende di più scottante attualità; il contributo è a firma di Francesco D’Aloisio e Claudio Stella. Marco De Paoli propone invece un’interessante esperienza di didattica a distanza svolta durante la pandemia di Covid 19, mentre Maria Grazia Viganò racconta una nuova indagine del commissario Mandelli, questa volta alle prese con un caso alla cui soluzione arriverà attraverso una formula matematica. Patrizia Lotti propone un nuovo episodio delle sue ormai tradizionali “lezioni sottintese”; questa volta il prof Antonini mescolerà la sua vita con la letteratura attraverso il romanzo Il miniaturista, di Jessie Burton, che gli aprirà gli occhi sui suoi pregiudizi e lo aiuterà a capire meglio se stesso e gli altri. Infine i contributi di Armida Isella questa volta sono ben cinque recensioni di altrettanti libri, tutti importanti e significativi: Cronorifugio, di Georg Gospodinov, La stanza di Jacob, di Virginia Woolf, Nightmare Alley, di William Lindsay Gresham, Il quartetto Razumovsky, di Paolo Maurensig e Solenoide di Mircea Cartarescu. Fabrizio Simile conclude la parte dedicata alle recensioni con tre brevi analisi a proposito di Licorice pizza, di Paul Thomas Anderson, La testa di Karl Hans Strobl e del racconto Sogno di Origami, di Jon Padgett.

Come si vede, anche questa volta la rivista non rinuncia alla sua peculiarità, cioè quella di non essere monografica, bensì di presentarsi come un “incontro” tra docenti liceali ed accademici che si scambiano opinioni, conoscenze, ed esperienze attraverso approcci diversi, ma tutti con una finalità comune: quella di offrire uno spiraglio a studiosi, docenti, studenti e lettori in genere, di libero pensiero, che affonda le sue radici su studi approfonditi ed esperienze serie e motivate, in una realtà, come quella attuale, spesso anche dal punto di vista culturale ( o pseudoculturale?) sempre più omologata e spesso superficiale e sciatta. 

Ecco il link di Episteme 13, disponibile sul sito della casa editrice Mimesis, alla  voce Riviste del catalogo. Lì sono disponibili le informazioni sull’ ebook e sul cartaceo.

https://www.mimesisedizioni.it/libro/9791222301563

Buona lettura a tutti !

 

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Articolo pubblicato il 04/08/2023