“I cittadini ci segnalano costantemente la presenza di gruppi di ragazzini che da mezzanotte in avanti schiamazzano e lanciano musica a tutto volume”.

Carlo Emanuele Morando, Capogruppo della Lega Salvini in Circoscrizione 4, ritorna su un problema in verità già affrontato e trasmesso alle autorità competenti senza avere tuttavia soddisfazione.

“La nostra interlocuzione con le istituzioni – prosegue Morando – deve riportare piazza Risorgimento ad essere sicura, tranquilla e decorosa. La decisione della sinistra di respingere la mia richiesta di assemblea pubblica sul tema dimostra il loro scollamento dalla realtà”.

Per intanto, aspettando l'inizio del campionato di Serie A, i residenti di piazza Risorgimento si godono le partite in strada giocate in piena notte da ragazzotti rumorosi.

Pallonate sulle serrande dei negozi, sulle vetture parcheggiate e grida di giubilo ad ogni gol:

 “I residenti sono esausti – insiste il Consigliere della Lega Salvini -  e manca ancora oltre un mese alla fine dell'estate. Quando ci si deciderà ad intervenire? Noi, per intanto, continueremo a farsi portavoce dei cittadini”.

Nel panorama generale di degrado ambientale non migliora la situazione in Basso San Donato:

“La situazione in corso Umbria peggiora di giorno in giorno: aumenta la presenza di abusivi che bivaccano in giro, recuperano elettrodomestici per smontare le parti rivendibili e poi abbandonano la carcassa per strada. La maggioranza di sinistra in tenta di pulirsi la coscienza con atti di indirizzo fini a sé stessi sulla riqualificazione ma non interviene sui problemi reali”.

Racconta ancora Morando dell’improprio riposizionamento del cartello "Attenzione ai bambini" che segnala agli automobilisti la presenza della scuola materna e dell'oratorio della parrocchia Stimmate di San Francesco:

“In occasione della realizzazione della pista ciclabile di corso Umbria era stato rimosso;  il segnale così orientato (verso via Livorno) non offre alcuna indicazione di pericolo a chi percorre corso Umbria, che dovrebbe invece essere il destinatario della prescrizione”.

Immediata la richiesta al comune per il riposizionamento urgente nella posizione più consona.

Un’attività, come si evince, assai intensa sul territorio che ha destato una particolare attenzione da parte un sedicente gruppo che si autodefinisce "Cenisia Insostenibile":

“Il ridicolo profilo falso – afferma indispettito Carlo Morando -  lancia velate minacce di morte al sottoscritto. Probabilmente chi si nasconde vigliaccamente dietro questo profilo, celando per paura nome, cognome e volto, era tra i quattro sfigati dei centri sociali che hanno vanamente tentato di impedire lo svolgersi del presidio della Lega in via Di Nanni”.

Morando conclude polemicamente affermando che

“come da tradizione, gli appartenenti ai centri sociali hanno problemi, oltre che con la doccia e il sapone, anche con la codardia, e quindi non ci è dato sapere quanto sono lunghe le orecchie del coniglio che scrive”.

Situazione alquanto preoccupante di cui dovrà prendere atto il Sistema di Sicurezza per salvaguardare l’incolumità di chi compie semplicemente il suo mandato sul territorio scaturito dall’urna e, quindi, dalla volontà dei cittadini.

Chiudiamo riportando lo "scambio dialettico fra le parti":

(Carlo Emanuele Morando

Cenisia Insostenibile non sai di cosa parli e non si sa chi tu sia. Primo: metti la faccia. Secondo: studia che sei ignorante

Cenisia Insostenibile

Carlo Emanuele Morando guarda che se c'è uno ignorante, quello sei proprio tu ...

Cenisia Insostenibile

Carlo Emanuele Morando fai attenzione con quella moto che morite come mosche ...

Carlo Emanuele Morando

Cenisia Insostenibile fai attenzione con questa pioggia che rischi di lavarti e non poter più entrare nel centro sociale)

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