L'Analisi di Marco Rabellino
Dopo il promettente inizio la Juve nel suo stadio ospita il Bologna e gioca senza spirito. Partita che non entra nel vivo sin da subito ma fino al 20’ è molto noiosa. Il primo sussulto lo da il Bologna che con il possesso avanzano verso Perin e Ndoye lo impegna al 23’.
Passano pochi secondi e Ferguson servito in area trova il tiro vincente che supera Perin. La Juve sorgnona non reagisce e chiude il primo tempo senza impensierire l’avversario.
Nella ripresa i bianconeri si svegliano e trovano il gol con Vlahovic che devia in rete una palla di Bremer prontamente annullato dall’amico Di Bello per sospetto fuorigioco del serbo. Ci provano anche Weah e Fagioli ma senza fortuna.
Al 71’ il Bologna reclama il rigore per fallo su Ndoye che dopo il controllo al Var non viene concesso. La Juve pareggia solo al minuto 80 con ancora Vlahovic protagonista. Gran gol di testa dell’attaccante che incorna nell’angolo basso.
Ci si aspetta l’assalto finale che invece dura solo qualche minuto per poi diventare rassegnazione al pareggio.
Perin gioca bene ed è chiamato poche volte in causa. Sfortuna vuole che Ferguson venga ben servito e trovi il tiro giusto.
Danilo l’unico solido nella retroguardia bianconera. Bremer non in condizione non tiene il ritmo degli attaccanti avversari. Si lascia scappare Ferguson sul gol bolognese.
Alex Sandro lento e distratto. Mi chiedo ancora perché lo tengano stretto in questa rosa.
Weah male nel primo tempo con tanti, troppi errori. Cambia volto nel secondo tempo ed è l’arma in più.
Fagioli parte bene ma si perde con il resto della squadra non riuscendo più a tornare in partita.
Altro giocatore pessimo stasera è Locatelli. Troppo prevedibile e poco concentrato. Il gioco bianconero non riesce a gestirlo.
Male anche Rabiot che non è, come spesso ci ha fatto vedere, l’incursore decisivo. Anzi parte in ritardo e raramente si vede in avanti.
Anche Cambiaso, eroe della serata di Udine, centra la serata storta. Trova nell’avversario di fascia un muro che non riesce a superare. Viene scambiato con Iling che trova l’assist per Vlahovic e mette più grinta in fascia.
Chiesa spento. Poco in avanti e poca pericolosità per un giocatore che dovrebbe incidere di più.
Vlahovic nel primo tempo viene poco e mal servito. Pochi movimenti e serbo molto statico. Si riprende bene nella ripresa trova due reti.
Abbiamo visto la solita Juve della passata stagione che regala un tempo all’avversario, prende gol e poi deve riscattarsi, riuscendo solo a metà nell’impresa.
Non mi spiego come si faccia a cambiare in peggio in solo 7 giorni. Sembravano esserci delle motivazioni diverse e più grinta invece ancora una volta manca il necessario per svolgere la buona partita come successo ad Udine.
Confidando che siano incidenti di percorso, aspettiamo la prossima partita.
(immagini Juventus FC)
Marco Rabellino
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Articolo pubblicato il 28/08/2023