Continuano a pieno ritmo gli sbarchi in Italia, in particolar modo a Lampedusa dove nelle ultime ore sono arrivati oltre 160 barchini e sono sbarcate più di 8.000 persone che hanno nuovamente portato l'hotspot (capienza 400) al collasso, con cariche delle forze dell’ordine necessarie per gestire momenti di forte tensione, alcuni “ospiti” si sono buttati in acqua in segno di protesta.

Se la situazione era grave nei mesi precedenti, ora è ancora più complicata e una presenza nettamente al di sopra della capienza nominale, rende l'isola un enorme campo migranti. 

In data di ieri, tarda serata, il numero degli arrivi era il doppio dei residenti dell'isola.

Si moltiplicano sui social gli appelli affinché il presidente del consiglio Giorgio Meloni metta in atto quanto aveva dichiarato di voler fare in campagna elettorale qualora fosse stata eletta, il BLOCCO NAVALE.

Ci si chiede, a cosa sono servite le missioni in Tunisia di Meloni, Ursula e Rutte?

La posizione di Francia e Germania che hanno messo in atto una chiusura delle loro frontiere circa i nuovi arrivi, genera di fatto l'isolamento e la chiusura dell'Italia che viene abbandonata a se stessa nella gestione di un numero così rilevante di irregolari.

Abbiamo la percezione che a Bruxelles, a cominciare da Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, sono tutti presi dalle elezioni del prossimo anno e che il problema migranti del nostro paese sia poco più di un fastidioso prurito.

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