Pacifici ma determinati, la contestazione prosegue il suo cammino

Ieri Il Golfo dell'Isola di Bergeggi ha ospitato un'altra importante manifestazione di protesta

Una giornata molto intensa, quello di sabato 30 settembre a Bergeggi SV. Durante la mattinata si sono svolte le prime gare di nuoto dedicate ai più giovani, impegnati nello svolgimento della manifestazione internazionale Swimtheisland. La manifestazione che ha superato i 3500 iscritti è diventata un appuntamento fisso della splendida località ligure, incastonata nel golfo dell’Isola di Bergeggi.
Nel pomeriggio, alle 14:30, si è svolta una imponente manifestazione di protesta contro il Rigasifficatore Golam Tundra che la Regione Liguria vorrebbe imporre nel porto di Vado Ligure e Savona.


Alcune centinaia di dimostranti si sono affacciati lungo tutto il percorso della passeggiata a mare che unisce Torre del Mare a Bergeggi centro, esponendo decine di striscioni volti a contestare l’ingombrante presenza del Rigassificatore e del Deposito di GNL nel porto di Vado Ligure. 
Alcune migliaia di persone hanno nuovamente occupato la battigia delle spiagge affacciate sul Golfo, stringendosi in una lunghissima catena e cantando slogan di protesta.


Alla manifestazione erano presenti quasi tutte le Autorità comunali dei luoghi coinvolti, nonché giornalisti e televisioni che hanno ripreso e intervistato coloro che si sono sentiti in dovere di esporre le ormai troppo note criticità di un progetto destinato a creare un palese malcontento su tutto il territorio.
Sembra che le Autorità regionali rappresentate da Giovanni Toti siano indifferenti alle pubbliche manifestazioni, rifiutando un confronto diretto con gli Enti comunali e le Associazioni che da mesi chiedono un confronto legittimo con la Regione.
Un atteggiamento difficile da comprendere, quello della Regione Liguria, difficile da accettare in un Paese che ha una Costituzione basata sulla democrazia, sul confronto aperto e sul dialogo.


Molti sono gli ostacoli che il Presidente Toti dovrà ancora superare, mentre le forme pacifiche di protesta, come quella di ieri aumentano e si allargano, penetrando capillarmente in un territorio che ha deciso di trasformarsi e di assumere un nuovo volto, pronto a tutelare un ambiente dagli insulti di una tecnologia obsoleta, basata sulle risorse fossili e dagli effetti estremamente negativi sull’ambiente marino e su tutto il territorio.  

I manifestanti, provenienti da tutte le località interessate al Rigassificatore, hanno raggiunto il Lido di Torre del mare dove i gruppi organizzati da molti abitanti di Bergeggi, e di Vado Ligure si sono spesi per ottimizzare il prezioso obbiettivo. Erano presenti tutti i rappresentanti della politica bergeggina, dal Sindaco Nicoletta Rebagliati al rappresentante dell'opposizione Alice Bianchini, oltre ai consiglieri di entrambe le correnti.

Un raro esempio di collaborazione e di solidarietà che ha visto superate le criticità di due differenti posizioni, unite da un importante obbiettivo comune.

NO al Rigassificatore e NO al Deposito di GNL.

  

 

 

 

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Articolo pubblicato il 01/10/2023