Summit a Il Cairo: l'Egitto prende l'iniziativa

Luigi Cabrino per Civico20News

Il summit convocato a Il Cairo dal presidente egiziano Al Sisi per l’emergenza della situazione generatasi a Gaza dopo la risposta israeliana agli attacchi di due settimane fa vede gli interventi dei principali attori politici della regione, leader occidentali ( tra cui la premier Meloni)  e del segretario generale dell’ONU Guterres.

 

Una risposta ad Hamas che non causi tragedie umanitarie , la possibilità di fornire assistenza a Gaza sigillata ermeticamente da Israele ed un tentativo per arrivare ad un cessate il fuoco, oltre alla questione degli ostaggi , i temi sul tavolo.

 

“Bisogna mettere fine a questo incubo” e lancio un “appello per un cessate il fuoco umanitario”. Così il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, al summit del Cairo.

 

Per Guterres, non è possibile “giustificare il terrorismo di Hamas, né la punizione collettiva della popolazione palestinese”, occorre applicare “la legge umanitaria e la convenzione di Ginevra”. Per questo Guterres ha chiesto “l’immediato ingresso di aiuti a Gaza e il rilascio degli ostaggi”.

 

Non far pagare alla popolazione civile, insomma, gli attacchi di Hamas.

 

Israele e uno Stato palestinese possono convivere in base al diritto umanitario internazionale. Questa è la posizione del  presidente egiziano, Abdel Fattah al Sisi, al Summit per la pace in corso al Cairo.

 

Il presidente Al Sisi si è rivolto alla comunità internazionale chiedendo di fornire protezione al “popolo palestinese e ai civili innocenti” nella Striscia di Gaza.

 

Al Sisi ha garantito di aver compiuti sforzi “dal primo momento” per trasferire aiuti a Gaza tramite il valico di Rafah “nonostante i ripetuti bombardamenti effettuati per impedirlo”.

 

L’Egitto ha preso l’iniziativa, c’è da sperare che i leader convenuti a Il Cairo possano ottenere concessioni per la popolazione civile di Gaza che sta pagando una dura reazione da parte di Israele dopo gli attacchi subiti da Hamas.

 

Come affermato dal presidente egiziano palestinesi ed israeliani possono convivere nella stessa terra, il diritto internazionale non ammette che un popolo , pur dovendosi legittimamente e doverosamente difendersi, viva a spese della sopravvivenza di un altro.

 

Luigi Cabrino

 

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Articolo pubblicato il 21/10/2023