Radici Connesse: al via il progetto ecosostenibile che valorizza le Langhe

Dodici appuntamenti sul Territorio, promossi dall’associazione Citaca per favorire la cooperazione in un ambito di Filiera corta

“Radici connesse”: questo il nome del progetto di promozione e valorizzazione del territorio delle Langhe – inteso come patrimonio sociale, culturale e ambientale da proteggere e salvaguardare –, ideato dall’associazione di promozione sociale “Citaca”, che in piemontese suona un po’ come “piccola casa”, giocando al contempo con la parola “Itaca”, l’isola greca celebre per essere stata la patria del leggendario eroe Ulisse, richiamando alla mente il tema del viaggio e del ritorno a casa, alla ricerca delle proprie radici.

 

Ecco quindi naturale il collegamento con il progetto: “L’idea alla base di questa proposta prende ispirazione dal mondo vegetale, dall’incredibile rete sotterranea creata dalle radici delle piante e da tutti i microorganismi che popolano il sottosuolo, capaci di comunicare su lunghissime distanze e in grado di cooperare tra loro in maniera straordinaria – afferma Serena Manoni, vicepresidente dell’associazione Citaca –. Per noi il progetto è un’occasione per dare il via alla vita associativa, incontrare nuove realtà virtuose del territorio e creare nuove connessioni di valore”

 

“Attraverso attività di promozione dei prodotti, delle tradizioni, dell’arte e della cultura che caratterizzano quest’area, l’associazione si propone di valorizzare il territorio nelle sue molteplici espressioni, con un approccio sempre attento alle tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità”, aggiungono Chiara Ferro e Silvano Icardi, responsabili del progetto.

 

Il contesto di riferimento è quello delle Langhe, e la promozione avviene attraverso il coinvolgimento di giovani imprenditori agricoli, portatori di valori e innovazioni importanti e, allo stesso tempo, esempio e testimonianza del legame con il territorio, in contrasto allo spopolamento giovanile delle zone rurali. Oltre a loro, vengono messi in rete produttori, ristoratori, strutture ricettive e attivatori di esperienze sul territorio.

 

Ogni incontro prevede la partecipazione di almeno due realtà locali, coinvolte in un’ottica di cooperazione e filiera corta (intesa sia come prossimità fisica, sia come vicinanza sociale tra produttore e consumatore, con l’obiettivo di rendere quest’ ultimo partecipe del processo produttivo), allo scopo di incoraggiare al contempo un turismo sostenibile, responsabile e vicino al territorio, oltre che di promuovere un’educazione all’alimentazione sana e al consumo responsabile di prodotti stagionali, a elevata tracciabilità e rappresentativi del territori.

 

Il primo incontro, “Nocciola & Moscato” ha avuto luogo nei giorni scorsi a Neive, presso il B&B Gilda e i suoi Amici, con una merenda – preparata sotto la supervisione di Margherita Giampiccolo, del ristorante Trés, dai bimbi ospiti della struttura, ispirata ai principi della pedagogia del bosco e dell’educazione outdoor – a base di nocciole: protagonisti di giornata, la nocciola dell’azienda agricola Cascina Valcrosa di Lequio Berria, raccontata da Fabrizio Bruna, e il Moscato d’Asti DOCG dell’azienda agricola Ca’ del Principe di Valdivilla, frazione di Santo Stefano Belbo, presentato da Ugo Borello.

 

Il prossimo incontro in calendario – gratuito – è quello di lunedì 23 ottobre, dalle 16 alle 18.30, mettendo insieme i vini Alta Langa DOCG dell’azienda agricola Roberto Garbarino, la lavanda e gli aquiloni, sulla vetta della collina di Ansèm, a dieci minuti da Alba, per un aperitivo con vista su borghi, castelli e boschi, con lo sguardo rivolto verso l’alto.

 

Per informazioni e prenotazioni: www.ansem.life/radici-connesse/.

 

Il progetto “Radici Connesse” è stato finanziato grazie al PSR 2014/2020 REGIONE PIEMONTE, Misura 16: Cooperazione art. 35 Reg. (UE) 1305/2013. Sottomisura 16.4: Sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attivita? promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali. Operazione 16.4.1: Cooperazione orizzontale e verticale per creazione, sviluppo e promozione di filiere corte e mercati locali.

 

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Articolo pubblicato il 23/10/2023