A Torino, sabato 4 novembre è stata inaugurata la Mostra Fotografica Crocetta, che resterà aperta fino al 25 novembre presso il Centro Civico Sabir, in via Dego 6, con orario da lunedì a domenica dalle 9.00 alle 21.00.

Sono esposte immagini realizzate dai fotografi Riccardo Bevilacqua, Nicola Bisceglia, Maria Antonietta Crea e Daniela Ceppa. Curatori della mostra sono Marco Carulli, Daniela Ceppa e Raffaella Albery.

La Mostra Fotografica Crocetta rientra nel Progetto QXQ, Quartiere X Quartiere – Torino, nato nel 2016 da un’idea del DistretTo Fotografico di Torino, associazione di fotografi professionisti e amatoriali presieduta dal fotografo professionista Marco Carulli, con l'intento di raccontare e di promuovere fotograficamente la città sabauda attraverso le pieghe capillari della sua struttura territoriale.

Il desiderio è quello di descriverne l’evoluzione e la trasformazione che sta attraversando in questi anni, rendendo visibili anche a chi non è del luogo tutti i lavori e gli sforzi compiuti (e tuttora in atto) per valorizzare ogni angolo cittadino. Non solo; ci si pone anche nell’ottica di un coinvolgimento di chi il territorio lo abita da sempre, di chi lo vorrebbe raccontare, di chi lo vorrebbe raccontato attraverso un occhio fotografico stimolante.

Ecco, quindi la decisione di suddividere il progetto in 34 quartieri che ne compongono il puzzle geografico e di produrre per ogni quartiere un servizio dedicato, mirato a evidenziarne l'unicità che lo caratterizza da molteplici punti di vista, cercando di afferrare i luoghi meno scontati, le inquadrature più originali ed i valori ad alto contenuto artistico, senza tralasciare la storia e la vita umana che lo anima.

Ogni mese un quartiere diverso, ogni mese una mostra fotografica all'interno di quel quartiere a cui è dedicata.

Il quartiere della Crocetta è stato ritratto da Riccardo Bevilacqua, Nicola Bisceglia, Maria Antonietta Crea e Daniela Ceppa.

Nel corso dell’inaugurazione, condotta da Marco Carulli, Presidente del DistretTo Fotografico di Torino, hanno preso la parola Caterina Romeo, Coordinatrice della I^ Comm. Patrimonio, Ilaria Gritti, Coordinatrice V^ Comm. Cultura e Cristina Savio, Presidente della Circoscrizione 1, per illustrare le finalità di questa iniziativa. È stato annunciato che la prossima mostra sarà dedicata al Centro, l’ultimo dei 34 quartieri cittadini considerati dal Progetto QXQ.

I fotografi hanno poi illustrato le loro opere. Nicola Bisceglia ha esordito ricordando di essere nato a Torino e di vivere da 15 anni proprio nel quartiere Crocetta: «Col progetto QxQ ho avuto l'occasione di viverlo con occhi diversi, da fotografo. Girando per il quartiere ho avuto l'occasione di scoprire luoghi a me prima sconosciuti come l'interno del Politecnico, bellissimi cortili interni molto curati, alcuni con attività artigianali che ti fanno tornare indietro nel tempo. La Crocetta vista e fotografata da residente è stata un'esperienza allo stesso tempo particolare ed emozionante, mi sono trovato spesso a interagire con persone che conosco da anni, amici, negozianti, ma questa volta in una veste diversa, quella che con le immagini racconta il loro quotidiano».

Maria Antonietta Crea propone le foto dell’area del quartiere adiacente alla chiesa parrocchiale della Beata Vergine delle Grazie dedicando una particolare attenzione alle ville dell’isola pedonale.

Ha poi preso la parola Riccardo Bevilacqua, torinese classe 1952, che dal 1985 si è trasferito a Sciolze, sulla collina torinese: «lo sono nato e cresciuto a Borgo San Paolo ma negli anni dell'Università i miei compagni di studio abitavano tutti nel quartiere della Crocetta e rivisitarla oggi mi ha fatto ricordare tanti momenti vissuti ma anche conoscere luoghi e persone molto interessanti che mi hanno fatto apprezzare ancora di più questo bellissimo quartiere». Bevilacqua ha concluso ringraziando le tre nipotine «che mi aiutano nella scarsa post-produzione fotografica che riesco a fare».

La quarta fotografa, Daniela Ceppa, che non ha potuto partecipare all’inaugurazione, è laureata al DAMS in Storia e Critica del cinema, collabora con l'Associazione DistretTO Fotografico, di cui organizza e cura le mostre fotografiche nell'ambito del Progetto QXQ QuartierexQuartiere - Torino.

A proposito della Mostra Fotografica Crocetta, ha scritto queste interessanti considerazioni: «Il quartiere Crocetta ha sempre rappresentato per me l'immagine di un quartiere elegante e un po' snob, fatto di bellissimi palazzi e villette urbane, giardinetti e stradine appartate, negozi esclusivi e raffinate pasticcerie, senza dimenticare che anche il mercato della Crocetta è il mercato bello per eccellenza. Girando e osservando il quartiere, mi sono resa conto però anche della sua parte meno iconica, quella a ridosso della stazione Porta Nuova, quella che si profila lungo il Corso Turati, corso Bramante e lungo la ferrovia, tanto che ci si chiede “Ma è ancora Crocetta qui?”.

In effetti sembra un quartiere con due anime, una elegante e raffinata, legata al borgo storico e all'area mercatale, e una più popolare, fatta di locali meno esclusivi, di reticoli di strade trafficate, di uffici e di angoli meno noti, e forse anche un po' meno sicuri. Ho voluto soffermarmi fotograficamente più su questa parte, come ad esempio Borgo San Secondo, per poter dare un'immagine meno stereotipata del quartiere, cercando di catturare momenti di vita quotidiana, di locali semplici, di un mercato meno alla moda ma pur sempre vissuto con intensità dai suoi abitanti».

La Mostra Fotografica Crocetta costituisce una significativa documentazione di questo quartiere torinese. Personalmente l’ho particolarmente apprezzata perché ho abitato alla Crocetta fino ai 12 anni e ho sempre mantenuto un forte senso interiore di appartenenza.

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