Grugliasco (TO) - La vendita dello stabilimento Maserati

Federico Audero (Azione Piemonte) per Civico20News

Troverete oggi un articolo che ha dell'incredibile: parliamo di un capannone industriale in vendita. Dov'è l' incredibile in questa notizia, vi chiederete; ebbene  il venditore in questione è Stellantis.  Si, avete capito bene dunque, il Gruppo di Carlos Tavares ha messo in vendita lo stabilimento di Grugliasco, ex casa di Maserati Quattroporte e Ghibli dove attualmente è attivo unicamente il reparto lastratura. La particolarità sta nella scelta di mettere in vendita lo stabilimento attraverso un' inserzione online e non come normalmente siamo abituati con una compravendita tra aziende privati. (nell'immagine a lato Federico Audero)

Il destino dello stabilimento Maserati di Grugliasco era in parte già segnato: nel 2021, in occasione della presentazione della riorganizzazione degli stabilimenti piemontesi dell'allora neonata Stellantis, i vertici avevano parlato di " nuova vocazione " per la fabbrica ex Bertone, senza essere certi di quale fosse la vera "vocazione". Poco importa a questo punto perché l'AGAP (Avvocato Gianni Agnelli Plant) cambierà proprietario.

La storia racconta come i'impianto, che ricordiamo, è stato realizzato nel 1959 per volontà della Carrozzeria Bertone abbia realizzato, nei decenni di storia , dalla FIAT Punto Cabrio alla Volvo 780, passando per l' Opel Astra Cabrio e anche il particolarissimo scooter di casa BMW il c1. Sergio Marchionne nel 2009 volle fortemente l'acquisizione dello stabilimento Bertone, per creare il nuovo Polo del Lusso italiano, tanto da portare la fine della cassa integrazione per 1100 lavoratori della fabbrica, avviando a Ottobre di quell' anno la produzione della Maserati Quattroporte; seguita dalla "sorella minore" Ghibli, per la quale sono stati assunti 400 operai.

L' anno scorso sono state trasferite allo stabilimento di Mirafiori l'assemblaggio di entrambe le berline ma, fino alla fine di quest' anno sarà ancora attivo il reparto citato prima, di lastratura. Al 31 Dicembre finiranno gli ammortizzatori sociali e la multinazionale ha annunciato 300 esuberi su 420 addetti.
Alla luce di questo disastro per il tessuto industriale torinese, si sono creati scontri e battibecchi anche a Montecitorio, con dichiarazioni anche da parte dell 'ex ministro del lavoro Orlando :

"A pezzo a pezzo si smantella un patrimonio industriale nel silenzio totale del Governo"

afferma, facendo riferimento a situazioni analoghe come l' Ilva e Telecom. Altro commento in risalto è quello dell' ex ministro dello sviluppo Calenda :

"Da Ministro dello sviluppo ero andato a visitare la nuova linea di produzione dello stabilimento Maserati che oggi viene venduto come fosse un bilocale".

La situazione attuale è una ferita aperta che si aggiunge a quella già esistente a qualche centinaio di metri di distanza : il capannone della Lear che ha annunciato anch' essa 300 esuberi.
Il segretario della Cgil Piemonte Airaudo infine, lancia l' ipotesi audace si, ma allo stesso tempo suggestiva :

" Tesla ha in programma di costruire una seconda fabbrica in Europa".

La sfida sarà quella di convincere Elon Musk, ideatore della innovativa casa automobilistica americana, ad investire qui da noi. 

Federico Audero (Azione Piemonte)

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Articolo pubblicato il 10/11/2023