Roma – Raffaello e la ridefinizione di arte nel Rinascimento

Oltre una ventina d’anni di studi, ricerche approfondimenti  prima di essere pubblicato, dalla Carocci editore il volume di Robert Williams, su uno dei più importanti artisti della storia dell’umanità: Raffaello 

“Quando Raffaello era ancora in vita, molti lo consideravano il miglior pittore al mondo, e tale fama universale perdurò almeno fino a tre secoli dopo la sua morte”. È l’introduzione dell’importante libro di Robert Williams, “Raffaello e la ridefinizione di arte nel Rinascimento”, pubblicato dalla Carocci editore.

Questo corposo libro, strutturato in 494 pagine 36 tavole a colori e 77 figure in bianco e nero, presenta un approfondimento   su  Raffaello rendendolo  ancora più accessibile a un pubblico più vasto grazie  alla eccellente e ottima traduzione di  Luisa Castellani.

La pubblicazione inizia con la prefazione all’edizione italiana di Alessandro Nova, che prendiamo come spunto nel recensire l’opera,”Questa possibilità viene data anche grazie all’impegno e alla lungimiranza e la sensibilità della Carocci editore, che fornisce un testo ambizioso, che mira a rivedere, riorientare e ridefinire non solo lo studio dell’arte italiana del Rinascimento, ma anche la storia dell’arte nel suo complesso; un riorientamento  che potrebbe avere delle conseguenze rilevanti sui nostri criteri estetici”.  

L’opera è strutturata in tre capitoli. Dopo  un’approfondita introduzione sul ruolo di rilievo occupato da Raffaello nella storia dell’arte, Robert Williams affronta nel primo capitolo (Universa pingendi ratio) il tema fondamentale della teoria  nell’imitazione nella prima età moderna, nell’ambito delle discussioni cinquecentesche sullo stile.

Nel secondo capitolo ( La sistematicità  di rappresentazione), è il più lungo  e il più importante del libro  -  avverte Robert Williams  – ne rappresenta infatti il «cuore»,  e tratta il tema fondamentale del decoro. Offrendo la migliore analisi finora condotta sul  concetto.

L’autore,  si sofferma sulle prime pale d’altare di Raffaello e, soprattutto, sulle sue Madonne, poi offre un’analisi approfondita delle Stanze e dei cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina , delle pale più tarde, della Loggia di Leone X e dei ritratti.

Magistrale è il paragrafo conclusivo del  capitolo dedicato, appunto,  a «ricomporre il decoro», che costituisce  il nucleo più innovativo del volume.  

Nella  terza e ultima sezione, si descrive in maniera dettagliata il funzionamento della bottega di Raffaello  sotto l’aspetto imprenditoriale, con particolare attenzione alla scelta strategica  della divisione del lavoro.

Raffaello è uno dei più importanti artisti del Rinascimento italiano, nonché uno dei più influenti nell’intero panorama della storia dell’arte: fondatore di un procedimento creativo basato sull’imitazione “sintetica” o “critica”, è stato un modello per generazioni di artisti.

Il suo profondo interesse per gli aspetti filosofici ed espressivi del principio del decoro e le scelte strategiche di divisione dei compiti attuate nella sua bottega  ne fanno un innovatore, capace di ridefinire il lavoro degli artisti.

L’autore Robert Williams, attinge ampiamente alla storia della letteratura, della filosofia, della religione e dell’economia per documentare e ripercorrere l’evoluzione stilistica di Raffaello, fornendo una base per ulteriori ipotesi su obiettivi e aspirazioni dell’arte italiana del Rinascimento e sulla natura degli studi storico-artistici.

Un'altra particolarità, e l’impressionante bibliografia al fondo dello splendido  volume. La produzione artistica di Raffaello sia per quantità e qualità,  ha prodotto lungo i secoli una sterminata storiografia  con gli oltre novecento contributi,  tra   cui  la notevole presenza di studi in tedesco, che l’autore riporta e ne  dà la stessa visibilità  come quelli storiografici sia in lingua inglese che  italiano. 

Pagina dopo pagina  il lavoro condotto per la realizzazione dello splendido  volume,  è un contributo all’umiltà del lavoro che Robert Williams  ha condotto per sviluppare le proprie tesi e idee originali,  che come scrive nella prefazione  del libro Alessandro Nova - quest’opera edita dalla Carocci rimarrà insuperata, in quanto nessuno  è in grado di competere con questo testo monumentale, che ha richiesto oltre una ventina anni di studi prima di venire alla luce.

Un testo indispensabile sia per il lettore che lo studioso, che lo conduce ad una conoscenza sempre più ampia  a uno dei più grandi e rivoluzionari artisti del rinascimento: Raffaello.

Autore:

Robert Williams (1955-2018) ha insegnato Storia dell’arte alla University of California, Santa Barbara. Formatosi a Princeton sotto la guida di John Shearman, è autore di Art, Theory, and Culture in Sixteenth-Century Italy: From Techne to Metatechne (Cambridge University Press, 1997) e Art Theory: An Historical Introduction (Wiley – Blackwell, 2003).

Descrizione immagini:

Foto copertina libro

Foto 1 Raffaello “Madonna del baldacchino”,1507-08, Firenze Palazzo Pitti, Galleria Palatina, Foto ©Scala, Firenze – Su concessione del Ministero della Cultura

Foto 2 Raffaello “Madonna del Belvedere”, 1505-06, Vienna, Kunsthistorisches Museum. Foto © Luisa Ricciarini /Bridgeman Images

Foto 3 Raffaello “Sacra Famiglia Canigiani”, 1507-08, Monaco, Alte Pinakothek Foto © Tarker/ Bridgeman Images

Foto 4 Raffaello “Trionfo di Galatea, 1511/12. Roma, Villa Farnesina. Foto © Luisa Ricciarini / Bridgeman Images

Foto 5 Raffaello, Giovanni da Udine e aiuti, Loggia di Psiche. Roma, Villa Farnesina. Foto © Ghigo/Roli/ Bridgeman Images

Foto 6 Raffaello “Sacra Famiglia di Francesco I “, 1518. Parigi, Musée du Louvre. Foto © Bridgeman Images

Le immagini che documentano il testo sono tratte dal libro:

“Raffaello e la ridefinizione di arte nel Rinascimento” di Robert Williams ,494 pp., ill. b/n e col., Carocci editore Frecce, Roma 2023, €52.00

 

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Articolo pubblicato il 11/11/2023