Torino - Un successo la passeggiata per la sicurezza in Barriera

Contro il degrado che avanza in maniera preoccupante

In una serata di intensa partecipazione, circa 150 persone tra cittadini e commercianti, si sono riversati nelle strade di Barriera di Milano per ribadire la necessità di restituire al quartiere sicurezza e serenità. Oltre a Matteo Rossino dei Comitati Torinesi, erano presenti anche l’assessore regionale alla sicurezza Fabrizio Ricca, il consigliere regionale Andrea Cerutti e il segretario cittadino della Lega Fabio Tassone.

“Siamo soddisfatti di constatare che molti residenti coraggiosi scendono ancora in strada per cercare di far tornare Barriera un luogo sicuro - così parla Matteo Rossino, referente dei Comitati Torinesi - ma siamo consapevoli che per avere risultati concreti in questa zona servirà un lavoro duro e costante. La misura è colma e la rabbia di cittadini e commercianti totalmente giustificata".

Rossino ha concluso sottolineando fermamente:

"Per questo non demorderemo, stiamo già organizzando le prossime iniziative perché amiamo e Torino e non la lasceremo morire!”

L’Assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte Fabrizio Ricca ha voluto evidenziare che 

“Barriera di Milano vuole sicurezza e la Regione Piemonte questa sera è in strada insieme a decine di cittadini che vogliono poter essere liberi di uscire la sera. Le istituzioni non possono ignorare la richiesta di aiuto dei cittadini di Torino Nord e devono
dare risposte. Come Regione abbiamo fatto importanti investimenti e siamo pronti a farne altri ma ora serve anche il Daspo urbano”.

Sicuramente lodevole l'iniziativa di Rossino ed altrettanto significativa la partecipazione dell'Assessore regionale alla Sicurezza  Ricca che ha voluto rimarcare come vada rafforzato il dialogo con l'Istituzione comunale per ottenere quei risultati che non devono rivelarsi, come purtroppo già accaduto, semplici palliativi e diano un a svolta decisiva ad un cambiamento radicale e coordinato.

Ed è ciò che auspicano i residenti della zona che desiderano vivere la loro città alla quale non sentono più la passata appartenenza fatta di conquiste e sacrifici e soprattutto di quella sicurezza che si sta sempre più affievolendo.

"E tutto ciò è facilmente verificabile - ha chiuso Rossino - basta fare due passi in Barriera per rendersi conto che non si tratta di fantasticherie, bensì di una situazione generale giunta al limite della sopportazione".

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Articolo pubblicato il 20/11/2023