Dacci oggi le nostre perle quotidiane

Tutti i giorni eminenti personalità ci propinano consigli e verità scontate o di parte.

Di Mario Vittorio Alessio

Tutti i giorni eminenti personalità ci propinano consigli e verità scontate o di parte.
Da noi in Italia quotidianamente il Papa o il nostro amato Presidente della Repubblica ci gratificano di consigli o raccomandazioni, frasi condivisibili e di buon senso che purtroppo lasciano il tempo che trovano. Essere contrari ad ogni forma di guerra è ineccepibile, ma poi  come si passa dalla contrarietà ai fatti? Convinci forse i fabbricanti di armi a non venderle? E tutti gli speculatori a non lucrare? O gli stati a non cercare la supremazia ad ogni costo? I buoni propositi restano annunci senza seguito, non come scrisse il Manzoni ricordando Napoleone “ di quel securo il fulmine tenea dietro al baleno”.


Poi a volte sfugge qualche perla degna di commento, ieri infatti il Sommo Pontefice ha tra l’altro detto che oggi gli italiani sono più propensi a tenere i cagnolini  al posto dei figli, ha poi proseguito dicendo “ pensate di fare  figli e crescerli, e ricevere come figli i migranti che vanno accompagnati, promossi e integrati, sono volti, non numeri.
Questa perla è mal coltivata, infatti non considera che il 40% dei detenuti è straniero, l’infinita sequela di reati compiuta da immigrati  spazia dai furti, alle rapine, alle violenze d’ogni tipo comprese quelle sessuali, accoltellamenti e chi più ne ha ne metta.

Molti arrivano già attesi da connazionali pronti ad essere inseriti nel malaffare, spaccio di droghe o altre malversazioni, agli altri, quelli in buona fede, non resta che elemosinare con il bicchierino in mano, per quest’ultimi ho una gran pena, perché nel futuro non potranno sempre mendicare e solo a pochi verrà data la possibilità d’inserirsi, per gli altri ho pena delle loro vittime, inopinatamente coinvolte in questa falsa accoglienza indiscriminata senza regole o controlli.


Altre perle ci giungono dall’Europa, la presidente della commissione europea Ursula Won der Leyen al quotidiano francese Le Parisienne ha dichiarato “ il sostegno a Kiev deve restare incrollabile, le fa eco da Bruxelles l’alto rappresentante Borrell che dice “ora sostenere Kiev di più, non di meno”.
Kiev nella persona del suo ministro degli esteri Kuleba, se qualcuno si domandasse perché non Zelensky, la risposta è che era in Argentina ad omaggiare il nuovo presidente della repubblica, cosa facesse in sud America c’è da domandarselo se voleva chiedere aiuti all’Argentina ha sbagliato obbiettivo, se era una tappa del tour prima di incontrare Joe Biden e poi a Oslo gli stati del nord Europa, tutta questa sovra esposizione fa riflettere.


Ritorniamo a Kuleba ed alle sue dichiarazioni, “Kiev ha fatto i compiti, UE rispetti gli impegni, in caso contrario sarebbe devastante per Kiev e per l’UE perché darebbe il messaggio che l’UE non è in grado di prendere decisioni storiche!!!.
Per entrare nella moneta unica non occorreva un economia che si allineasse a parametri, che persino l’Italia, allora quinta potenza del mondo, con Prodi fu costretta a collette, sacrifici e concambio allucinante?.


Personalmente sto sempre con gli aggrediti, l’ho fatto con l’iraq e con la Libia, anche se erano dittature ora sono peggio, poi se l’aggressore è Golia ancora di più, su Davide però emerge una riflessione, non perché non usi la fionda, ma perché tutti questi aiuti militari, carri armati, aerei, batterie antimissile, bombe a grappolo e tanti altri strumenti di morte, assistenza militare e logistica, pioggia di miliardi di dollari investiti?, L’Ucraina 35 anni fa non era una nemica dell’occidente in quanto repubblica sovietica?.
Allora tutti questi aiuti sono in funzione di, come  più volte affermato da Zelensky, “se noi perdiamo poi altri paesi europei saranno aggrediti dalla Russia”, ma chi ci crede!!!!!.
Allora l’insistente e reiterata richiesta di aiuti da parte di Kiev, i contatti continui con i paesi europei e della nato e le loro incrollabili promesse, fanno intendere che Zelenski pensi, ho sacrificato centinaia di migliaia di connazionali in guerra ho fatto distruggere metà del paese, non deflettete, mantenete le promesse.


Gli anglo americani dopo l’invasione della Crimea da parte dei Russi hanno iniziato ad interessarsi attivamente dell’Ucraina e con l’elezione di Zelensky hanno iniziato a fornire materiali, strutture, consulenti militari e intelligence, forse già prevedevano cosa sarebbe successo qualche anno dopo, veri chiaroveggenti,  interessava loro la difesa dell’ex repubblica Sovietica o le sanzioni che avrebbero messo in ginocchio la Russia, ma che non hanno risparmiato neanche noi, ne valeva veramente la pena?.
Noi europei sempre pronti a risparmiare sulle spese, per essere veri occidentali e attivisti Nato, sperperiamo allegramente denaro e materiali per difenderci dal babau.


Come siamo ridotti dall’insulsaggine in cui siamo immersi, numeri manovrati da numeri, comandati da numeri di cui non conosciamo nemmeno la natura o i veri scopi.
Le perle quotidiane continueranno così come le paure, saremo sempre più infarciti di notizie di parte, rivolte ad interessi diversi dai nostri, perché le verità non stanno nel giusto o nel corretto, ma in ciò che conviene ai manovratori e quando sbagliano o non serve più, a noi non resta che pagare il conto.

 

Articolo di Mario Vittorio Alessio


 


                

 

 

 

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Articolo pubblicato il 18/12/2023