Firenze – Il Calcio Storico Fiorentino nel libro dell’antropologo Dario Nardini edito dalla Olschki

La rievocazione del torneo dalle origini, all’appropriazione della famiglia dei Medici, alla ripresa nell’epoca fascista, un patrimonio e un’identità da mantenere e salvaguardare

Un’importante volume su “Il Calcio Storico Fiorentino. La rievocazione tra patrimonio e identità”  di Dario Nardini pp.248 pp.43 ill. col. b/n. Il libro frutto di un lungo e meticoloso lavoro di ricerche interviste   ricostruisce la storia e gli aspetti di interesse demoetnoantropologico della rievocazione, analizzandoli  alla luce della riflessione  contemporanea su temi quali il patrimonio, la tradizione, le identità territoriali e la relazione tra la città e i suoi abitanti.

La ricerca  etnografica finanziata dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale. “L’idea di uno studio sul Calcio Storico Fiorentino - afferma nell’introduzione della pubblicazione Dario Nardini ho cominciato a farsi strada ormai più di dieci anni fa, quando rientravo dalla Bretagna dopo aver concluso la mia prima vera esperienza etnografica, estremamente coinvolgente sia dal punto di vista umano che scientifico”. Il Libro è strutturato in quattro capitoli.

Nel primo capitolo si analizza che cosa sia oggi il calcio storico fiorentino, la riproposizione  nel secondo dopoguerra, il consolidamento della narrazione, la manifestazione negli ultimi vent’anni. Nel secolo capitolo si entra nello specifico la funzione  e organizzazione del corteo della Repubblica Fiorentina: la messa in scena della storia. Il motto «Ricordati che durante le manifestazioni rappresenti Firenze», riconoscersi, dentro e fuori la cornice rievocativa, costumi e cultura materiale, l’interpretazione e la gestualità.

Nella terza sezione «I’ giochino»: il calcio giocato. Nel quarto capitolo le conclusioni, il patrimonio , la memoria: il calcio storico e la città. Conclude il volume un’appendice dove Valeria Trupiano e Alessia Villanucci spiegano come la presente monografia nasca all’interno di un ampio progetto del  Ministero della Cultura, volto alla documentazione e alla salvaguardia del patrimonio del corteo storico della Repubblica Fiorentina e del calcio storico.

Ogni anno a giugno, nel centro storico di Firenze si rievoca un gioco di palla cinquecentesco, “il calcio fiorentino”. Introdotto da una parata in costumi rinascimentali che ricostruisce le milizie e le istituzioni della Repubblica Fiorentina(1527-1530), le partite si svolgono con un’alta carica di pathos e drammaticità in un’arena di sabbi allestita nella piazza santa Croce: evocando lo spirito dei fiorentini del tempo, la manifestazione coinvolge una parte consistente della popolazione locale, grazie al suggestivo effetto scenografico della sfilata, ma anche per la radicale fisicità del gioco, in cui quasi tutte le forme di contatto sono ammesse. 

In una città segnata dai recenti sviluppi dell’industria turistica, il Calcio Storico rappresenta oggi, per buona parte degli attori coinvolti, uno spazio simbolico in cui tornare provvisoriamente a vivere da protagonisti le strade, le piazze  e i monumenti riconosciuti come parte del patrimonio e dell’identità dei cittadini.

“Il Calcio Storico di Firenze – scrive nella prefazione Fabio Deiè qualcosa di ancor più complesso e multiforme. Nardini inizia a ricostruirne la storia  le varie modalità di messa in scena di giochi e feste del passato in epoca moderna e contemporanea, con significati sociali che cambiano radicalmente nel passaggio dall’ancien régime mediceo alle monarchie illuminate e ai governi borghesi”.       

Il Calcio Fiorentino rinasce poi  nel 1930  durante l’epoca fascista per volere del gerarca Alessandro Pavolini. Il Torneo si disputava tra i quartieri della città. Dalla ripresa della manifestazione avvenuta nel 1930 il torneo si disputò tranne  negli anni della Seconda guerra mondiale ( nel 1941 e poi tra il 1943 e il 1946, con una partita che si svolse invece nel 1942) e durante la recente pandemia da Covid 19 (2020).  

Attualmente si disputa nel mese di giugno nei giorni dei festeggiamenti del santo patrono di Firenze San Giovanni Battista ( il 24 giugno)   e si svolge tra i quattro quartieri storici della città di Firenze: i bianchi di Santo Spirito, gli azzurri di Santa Croce, i rossi si Santa Maria Novella e i verdi di San Giovanni.

In occasione di ogni partita, la rievocazione avviene in due momenti, fortemente intrecciati l’uno con l’altro: una parata paramilitare in costumi cinquecenteschi che si svolge  con cadenza di marcia e a ritmo di tamburo lungo le vie del centro storico di Firenze.

Il secondo è l’incontro ludico - competitivo in cui le quattro squadre dei calcianti rappresentanti i quartieri coinvolti nel torneo si affrontano in un gioco di palla estremamente fisico in un’arena di sabbia allestita nella cornice di piazza Santa Croce. Un libro dove, l’autore  ti fa vivere storia, agonismo folclore assieme ai figuranti e calcianti del Calcio Storico Fiorentino.

Autore:

Dario Nardini, dottore di ricerca in Antropologia Culturale e Sociale, è assegnista del Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dell’Università di Siena, e insegna all’Università di Milano –Bicocca. Ha condotto ricerche etnografiche sulla lotta bretone, sul surf in Australia,  sul Calcio Storico Fiorentino e sulle economie informali legate al cibo in Toscana.

In questi studi, ha approfondito diverse questioni al cuore delle discipline demoetnoantropologiche, con particolare attenzione per i temi quali il corpo, l’identità cultural, il patrimonio, l’immaginario e le metodologie della ricerca. È coordinatore editoriale di « Lares: Quadrimestrale di studi demoetnoantropologici», e direttore della collana « Sport, corpo, cultura» di Ledizioni.

Descrizione immagini:

Foto copertina libro: progetto grafico del “Tamburino del gruppo dei Musici(il giallone)” di Ferdinando Baldi. Su gentile concessione del Comune di Firenze- Ufficio Tradizioni Popolari

Foto 1 Giovanni Stradano – Giorgio Vasari (scuola), “Il Gioco del Calcio in Piazza Santa Maria Novella”, Sala di Gualdrada, Palazzo vecchio , Firenze,2023© Foto Scala, Firenze

Foto 2 Alessandro Cecchini, “Veduta della Piazza di Santa Croce della città di Firenze nell’atto di principiare il gioco del calcio, incisione , 1688. Si nota, nella rappresentazione, lo schieramento dei calcianti nei rispettivi ruoli.

Foto 3 Manifesto in stile futurista, siglato da Alfredo Lensi, per la partita del 2 maggio 1937. Collezione Mariani Manes, gentile concessione

Foto 4 Anni Sessanta lo schieramento  del Corteo e dei calcianti nel prestigioso  campo di Piazza della Signoria. Collezione Mariani Manes, gentile concessione

Foto 5 la mappa dei quartieri partecipanti al Torneo.

 

Le immagini che documentano il testo sono tratte dal libro:

 

“Il Calcio Storico Fiorentino” a cura di Dario Nardini, pp. 248 con 43 ill. ni in 32 tav. fuori testo a col. e b/n pubblicato dalla casa Editrice Leo S. Olschki nella Biblioteca «Lares», Firenze 2023 €25.00.

 

 

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Articolo pubblicato il 14/01/2024