Come vincere senza faticare
Arturo Vidal, centrocampista della Juventus

Contro un Milan a trazione anteriore, una Juventus ad una sola punta riesce a vincere giochicchiando

In una giornata in cui i tre punti agguantati proprio sul finale da parte del Napoli contro il Cagliari e con una Juve stranamente ad una sola punta, qualcuno avrebbe sperato di poter scrivere la solita frase "campionato riaperto" gli uomini di Conte hanno portato a casa i tre punti anche senza entusiasmare.

Questo, ancora una volta, ha dato l'idea di quanto il nostro sia un campionato abbastanza scarsino a confronto di quelli europei, un campionato in cui anche non giocando benissimo e pur con un reparto offensivo senza "top player", la Juventus sta per conquistare il secondo scudetto consecutivo dell'era Conte.

Tirando le somme di questa stagione, la Juventus sembra aver giocato quasi da sola, dopo che la Lazio seconda a metà campionato ora si trova a più di venti punti dai bianconeri, l'Inter anch'essa seconda e capace di fermare l'imbattibilità dei bianconeri, si assesta verso la metà della classifica assieme alle romane e con un Milan che non ha saputo cogliere l'occasione di fare bottino pieno a Firenze e nello scontro diretto col Napoli nonostante l'arrivo di Balotelli.

L'unica squadra apparsa in grado, anche se a tratti, di poter contrastare sino all'ultimo i campioni di Italia è stata il Napoli che con molte probabilità andrà in Champions la prossima stagione.

In questa Juve sembra proprio ormai mancare solo più il grande attaccante che per il prossimo anno potrebbe essere Llorente, giocatore spagnolo che a dire il vero non ha mai avuto grandi successi, ma è a parametro zero e laddove il giocatore è gratis Marotta ci si butta (così ha fatto anche con Anelka, con tristi risultati).

Per il resto, questa Juventus è veramente ancora la più forte in tutti i reparti, con una linea difensiva tra le migliori in circolazione e un centrocampo che, a parte Pirlo, ha una media sotto i venticinque anni coi vari Vidal, Marchisio e Pogba.

Nelle ultime due partite, Antonio Conte ha voluto sperimentare Marchisio nel ruolo di rifinitore dietro un'unica punta, Vucinic, e questo, forse, la dice lunga sulle idee non del tutto chiare su che attacco proporre per la prossima stagione; ma intanto ora c'è da pensare a che formazione mettere in campo contro i cugini granata e speriamo di vedere nuovamente il 3-5-2 a cui siamo abituati.

 

 

 

Marco Pinzuti

 

 

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Articolo pubblicato il 22/04/2013