Biliardo - L'Astoria Master Club incorona Enrico Ragosta e Massimo Lanzafame
Il gruppo dei finalisti

Conclusa l'interprovinciale a tutti doppi a raggruppamenti separati

TORINO – Domenica 15 giugno il Torneo Astoria ha chiuso i battenti con la disputa dei gironi finali dei due raggruppamenti in  cui si è suddivisa la gara ad handicap 8%: Eccellenza e Prima categoria, Seconda e Terza. 

All’appuntamento, diretto da Nazionale Francesco Atzeni, si sono presentati i vincitori delle batterie di qualificazione che hanno scaturito il podio di questa interessante kermesse interprovinciale organizzata dallì’Astoria Master Club di via Asinari di Bernezzo.

Nel dettaglio, Enrico Ragosta, Alfiere del Golden River Alpignano, ha regolato nel match clou Andea Quarta (Gritty Bardonecchia) che ha dovuto subire il momento di particolare “luce” dell’avversario che non ha praticamente sbagliato nulla, o almeno ha commesso meno errori del Supertitolato valsusino.

Una gran bella partita, comunque, che ha tenuto con il fiato sospeso la platea che ha sottolineato con ampi consensi le giocate dei due atleti. Il podio, di altissima caratura, ha riconosciuto a Ennio Campostrini (L’Accademia di Romano Canavese) e Loris Saggia il terzo gradino a pari merito.

Appena sotto si sono piazzati Ciro Lestino (Il Birillo Uno Moncalieri), Andrea Ragonesi (Borgonuovo Settimo Torinese), Enzo Stoppa, compagno d’èquipe di Campostrini, e Piero Antonio “Tony” Ciccarelli (Bill Top). 

In contemporanea  Massimo Lanzafame, contitolare del Club organizzatore, sfatava come ormai accade spesso nelle varie manifestazioni il detto “Nemo propheta in patria est”: tradotto in gergo recita che nessuno si afferma in casa propria.

Lanzafame ha invece fatto il “pieno” ai danni del pur bravo Gerardo Carnevale, portacolori del Club Massaua di via Bellardi. Anche in questa occasione si è assistito ad un incontro di alto livello giocato bene da ambedue i contendenti. 

Al vincitore va comunque riconosciuto il merito di non aver subito la pressione del “pubblico amico” che spesso condiziona il rendimento, all’avversario quello di aver replicato colpo su colpo prima di cedere il passo. 

Antonio Doldo (Accademia Romano Canavese) e Giuseppe Frenna, anch’egli in forza al Club Massaua, si sono spartiti ex aequo la terza piazza precedendo, nell’ordine d’arrivo finale, Giuseppe De Bernardis (Golden River Alpignano), Costantino Di Folco (Free Time Carmagnola), Corrado Negro (Albrito Club Guarene) e Francesco Catanzaro, Presidente ed ottimo atleta de “La Stecca” di corso Novara. 

Questa la sintesi del torneo al quale hanno partecipato, nel complesso, circa trecento giocatori che da lunedì 9 giugno hanno“ incrociato le stecche” alla ricerca del prestigioso traguardo che lo Staff dell’Astoria Master Club ha saputo proporre con grande merito organizzativo dei titolari Giuseppe Tavernese e Massimo Lanzafame e l’assistenza di Viviana Barzani, Presidente del Club, preziosissima nel sostegno logistico insieme con Karima. 

L’intervento istituzionale di Valentino Salerno, Vicepresidente provinciale Fibis Torino, a fine gara ha preceduto il protocollo di chiusura del Segretario regionale Fibis Piemonte Massimo Calleri che ha introdotto la premiazione dopo i ringraziamenti agli organizzatori del Direttore di Gara Francesco Atzeni. 

Un accattivante rinfresco ha concluso il pomeriggio di sport e amicizia che ha caratterizzato la penultima tappa del calendario interprovinciale prima degli Assoluti  che si giocheranno a partire dal 26 giugno in quel di Saint Vincent.

(Foto Pronzato: dall'alto a dx Il Direttore di Gara Atzeni introduce le premiazioni - Ragosta e Quarta al tiro - l'intervento del Vicepresidente Salerno - Lanzafame e Carnevale al tiro - Calleri conduce il protocollo di chiusura - Viviana e Karima - le premiazioni di Ragosta e Lanzafame)

 

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Articolo pubblicato il 17/06/2014