Uomo accoltella le sue figlie: morta la minore

E' accaduto nel catanese, questa mattina. Un padre disoccupato uccide la figlia 12enne e accoltella anche l'altra figlia di 14 anni, poi tenta il suicidio

Una vera e propria tragedia è avvenuta questa mattina a San Giovanni La Punta, nel catanese.

Il padre di famiglia Roberto Russo ha commesso un gesto estremo e drammatico: ha ucciso sua figlia minore di 12 anni e ferito molto gravemente l'altra figlia 14enne.

 

L'uomo al momento è in stato di arresto per omicidio e tentato omicidio all'ospedale Cannizzaro, a causa delle ripetute ferite che si è inflitto, tentando il suicidio.

 

“Era innamorato della sua famiglia e delle sue figlie” affermano i vicini, che non conoscevano il momento di crisi che Russo stava vivendo anche con sua moglie, che da giorni non viveva più a casa con il marito. L'uomo infatti è disoccupato da due anni e viveva facendo il venditore ambulante.

 

La figli maggiore invece, è ricoverata nel reparto di terapia intensiva all'ospedale Garibaldi.

La ragazza versa in gravissime condizioni e presenta due profonde ferite d'arma da taglio:

i chirurghi stanno tentando di fermare l'emorragia.

 

Secondo le fonti ufficiali, la ragazza stava dormendo nel letto matrimoniale insieme alla sorella e al padre. Svegliata dalle urla della piccola, avrebbe poi cercato di difendersi dall'attacco paterno sferrato con dei coltelli da cucina.

A bloccare infine l'uomo sono stati i suoi stessi figli: due ragazzi di 17 e 20 anni che, riusciti a disarmarlo, hanno chiamato tempestivamente i soccorsi.

 

Roberto Russo ha inoltre lasciato un messaggio scritto per la famiglia, il testo è per ora ancora top secret e custodito dalla magistratura. Non vi erano stati casi analoghi in famiglia e gli inquirenti escludono si tratti di un caso di emulazione.

 

“Era una famiglia cortese, gentile e tranquilla. Non ce lo saremo mai immaginata una cosa così” commentano mestamente i vicini ancora sconvolti.

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Articolo pubblicato il 22/08/2014