Coming soon: "La stanza del sorriso"

Il nuovo lungometraggio di Enzo DIno e Ferdinando Vetere. Primo ciak in Settembre a Torino.

Enzo Dino e Ferdinando Vetere (in rigoroso ordine alfabetico) reduci dal clamoroso successo dello short movie “I’M NOBODY (Io sono nessuno)”, premiato tra l’altro all’ultima Mostra del Cinema di Venezia con un Leone d’Argento, e arrivato fra i 30 finalisti del 15° Piemonte Movie Glocal Film Festival 2016, tornano insieme alla ribalta con un progetto davvero interessante e meritevole di tutta l’attenzione possibile.

Il progetto, che verrà realizzato il prossimo autunno, si intitola “La stanza del sorriso”: girato a Torino, avrà come location principale Casa UGI (Corso unità d’Italia 70) e sarà ambientato nel reparto oncologico di un ospedale.

La trama affronterà il tema della lotta ai tumori, lasciando però allo spettatore un messaggio di speranza.

 

Per l’occasione è stato attivato un crowfounding per la raccolta di fondi on-line.

Enzo e Ferdinando doneranno il 20% del ricavato proprio alla struttura ONLUS UGI (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini).

Contiamo in quattro mesi di durata del crowfounding” mi dice Ferdinando Vetere, “di trovare  in tutta Italia molte persone che facciano anche piccole, ma preziose donazioni, in modo da poter fare così, oltre che un bel film, anche un’opera di bene”.

Sono rimasto mio malgrado coinvolto in un problema oncologico”, aggiunge Enzo Dino, “e sono venuto a diretto contatto con un mondo che ho deciso di raccontare. Il nostro film vuole lanciare un messaggio di speranza, sia ai malati che alle famiglie”.

 

I due attori torinesi, oltre che attori protagonisti, sono anche sceneggiatori e registi dell’opera, prodotta da F.O.S.C. Film, con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte.

 

Per ulteriori informazioni sul progetto e per eventuali donazioni, consultare il seguente indirizzo:

https://www..produzionidalbasso.com/project/la-stanza-del-sorriso 

 

Stay always tuned !!!

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 27/03/2016